Tavecchio choc, ebrei e gay: nuova bufera sul presidente della Lega Calcio

Francesco Oliva

01/11/2015

01/11/2015 - 11:33

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Ebrei e gay sono i nuovi bersagli del presidente della Lega Calcio Carlo Tavecchio. Parole antisemite e omofobe pronunciate durante un’intervista. Ecco cos’è successo.

Tavecchio choc, ebrei e gay: nuova bufera sul presidente della Lega Calcio

Ecco la nuova bufera mediatica sul presidente della Lega Calcio Carlo Tavecchio. Durante un’intervista per il sito «soccerlife», Carlo Tavecchio ha pronunciato frasi antisemite e omofobe contro ebrei e gay.

Ecco le parole pronunciate dal presidente della Lega Calcio Carlo Tavecchio su ebrei e gay nel corso dell’intervista al sito «soccerlife».

Carlo Tavecchio: parole choc contro ebrei e gay nell’intervista a soccerlife

Nel corso di un’intervista al sito «soccerlife» il Presidente della Lega Calcio Carlo Tavecchio ha pronunciato parole choc contro ebrei e gay.
Si abbatte così una nuova bufera politica e mediatica sul presidente della Lega Calcio, non nuovo a strafalcioni di questo tipo (si pensi alla polemica sul razzismo).

Ecco le parole incriminate:

La sede della Lega nazionale dilettanti?
E’ stata comprata da un ebreaccio. Non ho niente contro gli ebrei, ma è meglio tenerli a bada.

E ancora sugli omosessuali:

«Teneteli lontano da me. Sono una persona normalissima».

Ebrei e gay: parole choc di Tavecchio. Ecco la giustificazione del presidente della Lega Calcio

Il presidente della Lega Calcio Carlo Tavecchio ci è cascato di nuovo.
Questa volta lo scivolone riguarda ebrei e gay.
Come si giustifica il presidente della Lega? In un messaggio inviato a «corriere.it» (che per primo ha mandato in esclusiva l’audio choc di Tavecchio), il presidente della Lega Calcio ha dichiarato che:

"Sono evidentemente vittima di un ricatto, non ricordo le parole usate in quella conversazione, che potrebbe essere manipolata.
Sono davvero vittima di un ricatto. Ho incontrato una persona che conosco da tempo, alla quale non ho concesso, come invece chiedeva, finanziamenti per la sua attività editoriale e la possibilità di utilizzare la Federazione come veicolo per ottenere contributi europei. Ho ottimi rapporti con la Comunità ebraica, non solo di natura sportiva, e ho sostenuto la posizione di Israele nell’ultimo Congresso della Fifa. Ogni tentativo di screditarmi e calunniarmi attraverso metodi illeciti, che rispondono a metodologie oggi purtroppo assai diffuse, sarà perseguito nelle sedi opportune
".

Il file con l’audio dell’intervista al presidente della Lega Carlo Tavecchio risale a giugno di quest’anno. A questo proposito, il giornalista che lo ha inviato a corriere.it ha giustificato questa strana tempistica dichiarando di non essersi inizialmente accorto delle frasi oggetto di polemica, contenuti in una registrazione di diverse ore.

Polemica Tavecchio: ecco i precedenti scivoloni del presidente della Lega Calcio

Il presidente della Lega Calcio Carlo Tavecchio non è nuovo a insulti e polemiche.
Dei mesi scorsi le polemiche su donne «handicappate» nel giocare a calcio fino alla polemica di rilievo internazionale sui calciatori di colore (famosa la frase su «Optì Pobà e i neri mangiatori di banane»).
Evidentemente però, tutto quello che ne è seguito non è stato sufficiente a frenare la lingua del presidente della Lega.

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