Tasse Università: ecco come La Sapienza combatte la crisi

Valentina Pennacchio

14 Luglio 2014 - 12:30

Tasse e Università: come combattere la crisi? E’ una domanda che tutti gli Atenei italiani sono costretti a farsi in questo momento. Ecco tutte le agevolazioni che La Sapienza offrirà dal prossimo anno accademico.

Tasse Università: ecco come La Sapienza combatte la crisi

Estate magra per gli italiani, non solo di sole, ma anche di ferie. La crisi si fa sentire sulle spiagge, nei ristoranti, nei negozi, nonostante i saldi.

E se gli italiani rinunciano ai vizi, e agli sfizi, sono costretti sempre più spesso a rinunciare anche alle virtù, come lo studio e la cultura. Ne sanno qualcosa gli Atenei italiani che per non subire gli effetti della crisi e assistere al crollo degli iscritti si organizzano, come l’Università di Roma La Sapienza.

Tasse e Università: ecco come combattere la crisi

La prima agevolazione che molti Atenei italiani riservano riguarda gli studenti meritevoli, ovvero coloro che hanno conseguito un punteggio pari a 100, o 100 e lode, negli esami di maturità.

Secondo l’articolo 16 del Manifesto degli studi dell’Università La Sapienza di Roma:

“l’esenzione per studenti meritevoli è riservata agli studenti dei corsi di laurea triennale e magistrale a ciclo unico che conseguono la maturità con il massimo dei voti nell’anno di immatricolazione alla Sapienza".

Gli studenti non pagheranno la prima rata, ma solo l’imposta di bollo e le tasse regionali.

Analoga è la strada seguita dall’Alma Mater di Bologna:

“Gli studenti diplomati nel 2014 alla scuola media superiore con voto 100 e lode hanno l’esonero totale dal pagamento della quota annuale di contribuzione del primo anno di corso”.

Gli studenti pagheranno solo la tassa regionale, il bollo e l’assicurazione per tutto l’anno, ovvero una cifra pari a 157,64 euro.

Tra le Università che praticheranno agevolazioni in base al voto anche La Bicocca di Milano, l’Università di Padova, la Federico II di Napoli.

Oltre agli incentivi per merito La Sapienza di Roma ha previsto diverse agevolazioni per gli studenti che sceglieranno di iscriversi dal prossimo anno accademico:

  • le 34 fasce di contribuzione vengono abolite e le tasse diventano ad personam;
  • tutti gli studenti, esclusi coloro che decidono di non dichiarare il proprio reddito, avranno l’obbligo di eseguire il calcolo contributivo presso un CAF in maniera gratuita;
  • le rate saranno così ripartite: la prima sarà pari al 65% del totale, la seconda al 35%;
  • il “bonus fratelli” verrà introdotto per agevolare le famiglie che hanno più di un figlio iscritto all’Ateneo romano con uno sconto dell’importo fino al primo anno fuori corso per uno dei fratelli che va dsal 20% al 30%.

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