Tasi 2015 Roma, scadenza 16 giugno: aliquote, detrazioni, F24, calcolo. Chi paga e quanto

Vittoria Patanè

26/05/2015

Il 16 giugno scade il termine per versare la prima rata della Tasi. Ecco le regole valide per la città di Roma: aliquote, detrazioni, calcolo, modello F24, codici tributo, tutto ciò che serve sapere per pagare la tassa nella Capitale

Tasi 2015 Roma, scadenza 16 giugno: aliquote, detrazioni, F24, calcolo. Chi paga e quanto

Mancano ormai poco più di due settimanescadenza della prima rata della Tasi (e dell’Imu) e come ogni anno è il caos a farla da padrone. La proroga concessa ai Comuni per la stesura dei bilanci preventivi determina anche lo slittamento delle delibere volte a stabilire le aliquote di Imu e Tasi. A questo punto dunque, i cittadini dovranno versare in base ai criteri definiti nel 2014. Se la delibera pubblicata successivamente prevederà dei cambiamenti, ogni contribuente dovrà effettuare un conguaglio o chiedere un rimborso quando pagherà la seconda rata.

All’interno di questo articolo dunque, ci occuperemo del pagamento della Tasi 2015 a Roma. Chi deve pagare? Quando e Quanto? Aliquote e detrazioni?

Ecco la guida al pagamento della Tasi 2015 per la città di Roma.

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Tasi 2015 Roma: scadenze
Come l’anno scorso il pagamento della tassa sui servizi indivisibili è stato suddiviso in due tranches:

- prima rata (acconto): 16 giugno
- seconda rata (saldo): 16 dicembre.

Tasi 2015 Roma: chi paga?
Dovranno versare la prima rata della Tasi entro il prossimo 16 giugno sia i proprietari che gli inquilini degli immobili soggetti a tassazione, con percentuali differenti che variano da città in città. In base a quanto stabilito lo scorso anno a Roma i proprietari dovranno corrispondere l’80% della tassa, mentre il restante 20% sarà a carico degli inquilini. La percentuale è la stessa per tutte le unità immobiliari è occupate da un soggetto diverso dal titolare del diritto reale sul cespite per un periodo superiore ai sei mesi nel corso dello stesso anno solare.

Tasi 2015 Roma: aliquote
La Giunta di Roma non ha emanato le delibere contenenti le aliquote Imu e Tasi 2015. entro il termine del 23 maggio. A questo punto dunque, anche i romani dovranno pagare la tassa sui servizi indivisibili utilizzando le aliquote valide per il 2014.

L’aliquota sulle abitazioni principali è fissata al 2,5 per mille. Per quanto riguarda gli altri immobili:
- case di lusso: 1 per mille,
- fabbricati rurali ad uso strumentale 1 per mille,
- seconde case e altri immobili: 0,8 per mille (con l’Imu si arriva dunque all’11,4 per mille).

L’aliquota del 2,5 per mille dovrà essere applicata anche dai proprietari di un secondo immobile concesso in uso a i figli, a condizione che reddito sia inferiore ai 15mila euro

Tasi 2015 Roma: detrazioni
Nel 2014 la Giunta Romana aveva stabilito le seguenti detrazioni:
- 110 euro di detrazione sugli immobili con rendita iscritta in catasto fino a 450,00 euro;
- 60 euro di detrazione sugli immobili con rendita tra 451,00 e 650,00 euro;
- 30 euro di detrazione sugli immobili con rendita catastale tra 651 e 1.500 euro.

Come per le aliquote, se non arriverà una nuova delibera entro il 23 maggio, le detrazioni sopra elencate rimarranno valide anche per il 2015.

Tasi 2015 Roma: calcolo
In molti penseranno che, dato il mancato cambiamento delle aliquote, l’importo da versare rimane lo stesso del 2014. In linea teorica potrebbe essere vero, ma in pratica bisogna fare attenzione al sopraggiungere di qualche variazione. Ad esempio, potrebbe essere cambiata la rendita catastale (il riferimento è al 1° gennaio 2015) o modalità di utilizzo del fabbricato, l’area potrebbe essere nel corso dei mesi divenuta edificabile in base al piano regolatore generale; il contribuente potrebbe aver acquistato o venduto un immobile nel corso dell’anno e via dicendo. Tutte variazioni che potrebbero comportare un aumento o una diminuzione dell’importo della Tasi.

In linea generale per calcolare quanto pagare occorrerà prendere come base la rendita catastale e rivalutarla del 5%. Il risultato dovrà essere poi moltiplicato per uno dei seguenti coefficienti:

- 160 per le abitazioni del gruppo A (esclusa la categoria catastale A10) e categorie C2, C6 e C7.
- 140 per i fabbricati del gruppo catastale B, C3, C4 e C5.
- 80 per la categoria catastale D5 e A10 (uffici e studi privati) .
- 60 per il gruppo catastale D, escluso D5.
- 55 per la categoria catastale C.

A questo punto, basterà applicare l’aliquota stabilita dal Comune di Roma per l’immobile soggetto a tassazione.

Tasi 2015 Roma: come si paga?
Il pagamento della prima rata della Tasi 2015 può essere effettuato mediante due modalità:
- tramite appostivo bollettino postale,
- utilizzando il modello F24.

I codici tributo da utilizzare per il pagamento con F24 sono i seguenti:
- codice tributo 3958 per abitazione principale e relative pertinenze
- codice tributo 3959 per fabbricati rurali ad uso strumentale
- codice tributo 3960 per aree fabbricabili

Gli enti pubblici dovranno invece utilizzare il modello F24 EP. Ecco i codici tributo:
- 374E – Tasi, fabbricati rurali ad uso strumentale.
- 375E – Tasi, aree fabbricabili.
- 376E – Tasi, altri fabbricati.
- 377E – Tasi, interessi.

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