TARES 2013 posticipata al 2014? La decisione spetta ai Comuni

Valentina Pennacchio

11 Settembre 2013 - 19:09

TARES 2013 posticipata al 2014? La decisione spetta ai Comuni

Proprio qualche giorno fa vi abbiamo parlato dell’allarme stangata TARES 2013, previsto dalla CGIA di Mestre, soprattutto per le aziende, per cui gli aumenti stimati supereranno i 1.000 euro.

La risoluzione del 9 settembre 2013 n. 9/DF del MEF è intervenuta ulteriormente sulla materia, in particolare sulla modalità di riscossione del tributo TARES. Cosa ha stabilito?

TARES 2013 posticipata al 2014?

La risoluzione prende le mosse dall’art. 10, comma 2, lett. a del D. L. n. 35/2013, che stabilisce la possibilità per gli enti locali di decidere la scadenza e il numero delle rate per il pagamento della TARES, il cui versamento deve essere eseguito entro il giorno 16 di ogni mese di scadenza delle rate.

Nella risoluzione medesima si affronta anche un dubbio caro ai contribuenti: la TARES 2013 potrebbe essere posticipata al 2014? La decisione spetta ai Comuni, che potranno incassare nel 2014 le rate TARES 2013.

Tuttavia detta facoltà potrà essere esercitata entro il termine previsto per la deliberazione del bilancio annuale di previsione 2013, ovvero il 30 novembre 2013. Sarebbe proprio questa situazione di carattere eccezionale a giustificare l’eventuale decisione di posticipare le rate 2013 al 2014 fermo restando:

  • l’obbligo di versamento della maggiorazione standard (0,30 euro per metro quadrato) nell’anno 2013, unitamente all’ultima rata del 16 dicembre 2013;
  • l’accertamento contabile nell’esercizio 2013.

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