Stato d’emergenza, nuova scadenza: quando si decide

Luna Luciano

4 Dicembre 2021 - 23:22

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Il governo continua a riflettere sulla proroga dello stato di emergenza, ormai dicembre è arrivato ed è il momento di fare i conti con la situazione. Quale potrebbe essere la nuova scadenza e perché?

Stato d’emergenza, nuova scadenza: quando si decide

Lo stato di emergenza sarà prorogato o scadrà definitivamente? È questa la domanda che da più di un mese non trova ancora risposte certe da parte del Governo, a eccezione di “guarderemo i dati e decideremo verso la fine dell’anno”. È questo il mantra delle istituzioni, peccato che dicembre ormai è giunto ed è arrivato il momento di fare i conti con i fatti.

Il 31 dicembre in Italia scadrà lo stato di emergenza, tuttavia sembra essere sempre più concreta l’ipotesi che sarà prolungato, gli indizi ci sono e sono le risposte dei ministri. La ministra per gli Affari regionali Mariastella Gelmini ha infatti parlato di una “proroga probabile”, mentre il ministro della Salute Speranza ha affermato che questa soluzione potrebbe essere rinnovata senza timore. La decisione sembra quindi essere stata presa, dunque è importante capire quale potrebbe essere la nuova scadenza e quando sarà decisa, ma non solo. Molti infatti sono ancora i dubbi sullo stato di emergenza. È opportuno fare chiarezza.

Stato di emergenza: cos’è e a cosa serve

Lo stato di emergenza è una particolare situazione all’interno di uno Stato che vede l’emanazione di norme e restrizioni per fronteggiare un’emergenza. A differenza di quanto si possa credere lo stato di emergenza non è previsto dalla Costituzione, ma si basa sulla legge n. 225 del 24 febbraio 1992, poi dettagliata dal Codice della Protezione civile del 2018. Grazie a questa legge la Protezione civile viene autorizzata dal Governo a emanare ordinanze “in deroga a ogni disposizione vigente”, pur rispettando le norme dell’UE.

È solo in questo modo che sono assicurati gli interventi straordinari, in questi 2 anni la Protezione civile ha emanato circa 80 ordinanze, grazie alle quali è stato possibile prendere le misure necessarie per la pandemia, come l’istituzione del Comitato tecnico scientifico (Cts) o l’acquisto delle mascherine.

Stato di emergenza, nuova scadenza: fino a quando la proroga e perché?

Per rinnovare lo stato di emergenza sarà necessario un provvedimento di legge. Infatti il Codice della Protezione Civile prevede che la durata dello stato di emergenza non possa superare i 12 mesi, inoltre può essereprorogabile per non più di altri 12 mesi.

Teoricamente quindi lo stato di emergenza, iniziato il 31 gennaio 2020, potrebbe essere prorogato solo di un altro mese, ma le cose non stanno così. La realtà è leggermente più complessa. Come spiega un articolo de L’Indipendente il primo stato d’emergenza è stato deliberato solo per 6 mesi, prorogato una prima volta fino al 31 gennaio del 2021 e una seconda volta fino al 31 luglio del 2021: i 12 mesi previsti dalla norma sono stati tutti adoperati. Per questo motivo il governo per prolungarlo dovrà intervenire con una norma primaria, emanando un decreto, poi convertito dalle Camere, per allungare il periodo di emergenza.

Da alcuni giorni si ipotizza una proroga fino al 31 marzo 2022. Un’ipotesi quanto più che concreta e sensata. La scelta di prolungare lo stato di emergenza a questa data potrebbe essere plausibile alla luce della campagna vaccinale per la terza dose. Infatti se si proseguiranno le vaccinazioni per la primavera la dose booster dovrebbe essere stata somministrata a tutti.

Stato di emergenza, proroga: quando si decide?

Non c’è ancora una data sicura entro cui il Governo farà sapere se prorogare o meno lo stato di emergenza. Il mantra ripetuto per mesi dalle istituzioni in merito allo stato di emergenza è sempre stato lo stesso: aspettare i dati di dicembre. Eppure dicembre ormai è giunto ma ancora non sembra che ci siano decisioni ufficiali. Al momento il Governo ha altri appuntamenti importanti:

  • il 6 dicembre entrerà in vigore il green pass rafforzato;
  • il 15 dicembre scatterà l’obbligo di terza dose per il personale sanitario e per alcune categorie di lavoratori;
  • il 16 dicembre avrà inizio la campagna vaccinale per i bambini dai 5-11 anni.

Se al momento non si ha ancora una data precisa, ciò che è sicuro è che il Governo dovrà prendere questa decisione entro il 31 dicembre e non oltre, giorno in cui scadrà definitivamente lo stato di emergenza.

Stato di emergenza: perché prorogarlo? cosa cambia se non lo è?

Lo stato di emergenza consente alcune deroghe e norme che molto probabilmente il Governo vorrebbe conservare, per diversi motivi. Il primo è che l’Italia si trova al principio della campagna vaccinale per la terza dose, con la mancata proroga dello stato di emergenza verrebbe meno il Cts e la struttura commissariale del Generale Figliuolo, che si occupa della campagna di vaccinazione e della dose booster. In questo modo la vaccinazione sarebbe di nuovo una competenza della sanità regionale, rischiando di avere nuovi problemi con la somministrazione delle dosi. Oltre la campagna vaccinale, in realtà, allo stato di emergenza sono collegati una sere di regole, dai viaggi all’estero, al nuovo piano per Natale, fino all’obbligo di mascherina. Senza lo stato di emergenza verrebbe meno tutta quella struttura che ha permesso all’Italia di affrontare la situazione fino ad adesso.
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