Nuove scadenze: questa volta è il turno dello spesometro. Infatti, entro domani tutti i gestori di carte di credito dovranno comunicare all’Anagrafe tributaria i dati relativi alle operazioni Iva di importo pari o superiore a 3.600 euro che sono state effettuate dal 6 Luglio al 31 Dicembre 2011 con moneta elettronica, ossia parliamo di carte di credito, di debito o prepagate. Arriviamo così all’ultimo step del cosiddetto spesometro, introdotto dal decreto legge 78 del 2010, soggetto più volte a rinvio; infatti, inizialmente l’adempimento era fissato per il 30 Aprile 2012, poi è stato spostato al 15 Ottobre 2012 ed infine, rinviato ancora al 31 Gennaio 2013, con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate dell’11 ottobre 2012.
Cos’è lo spesometro?
Lo Spesometro è uno strumento di controllo che permette di vigilare e prevenire tutte le azioni fraudolente relative alle varie operazioni IVA come ad esempio le false fatturazioni, le cosiddette frodi Carosello (meccanismi di frode Iva che consistono nel realizzare operazioni di acquisto e vendita di beni e/o prestazioni di servizi tra paesi Comunitari che culminano nella richiesta di rimborso dell’Iva assolta all’estero), quindi tutte quelle operazioni realizzate per eludere il pagamento dell’Iva.
Cosa succede in caso di mancata comunicazione?
Il mancato invio della comunicazione dei dati all’Agenzia delle Entrate, o anche l’invio di dati parziali o che non corrispondo a realtà, comporta l’applicazione di una sanzione amministrativa che va da 258 a 2065 euro.
Cosa bisogna comunicare?
L’Anagrafe Tributaria avrà bisogno dei seguenti dati:
- dati anagrafici dell’acquirente,
- importi complessivi di ogni singola transazione,
- la data in cui la transazione è stata effettuata,
- codice fiscale dell’operatore commerciale presso il quale è avvenuto il pagamento.
E per le operazioni effettuate nel 2012?
Partendo invece dalle spese dell’anno 2012, invece, le comunicazioni dei dati relativi alle operazioni Iva dovranno essere inviate entro il 30 Aprile dell’anno successivo. Quindi ad esempio, per gli acquisti fatti lo scorso anno, gli intermediari dovranno inviare la relativa comunicazione entro il 30 Aprile 2013.
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