L’Agenzia delle Entrate ha aggiornato il software per compilare e inviare la comunicazione polivalente relativa allo spesometro 2015. Ecco le istruzioni
L’Agenzia delle Entrate ha aggiornato il software per la comunicazione e l’invio del modello di comunicazione polivalente" in vista delle scadenze dello spesometro 2015 (10, 22 e 30 aprile)
Le novità riguardano in particolare il controllo sui valori ammessi per il campo Noleggio/Leasing dei quadri FA, SA, FE e DF
I contribuenti che nel 2014 hanno effettuato operazioni rilevanti ai fini IVA dovranno infatti trasmettere al Fisco tutte le informazioni inerenti.
Attraverso il software, la cui versione è stata aggiornata lo scorso 28 marzo, gli utenti potranno dunque compilare l’apposito modello.
Prima di eseguire il software bisogna effettuare le operazioni preliminari e verificare i requisiti tecnici:
- Operazioni preliminari: Per eseguire il software è necessario utilizzare la Java Virtual Machine versione 1.7
- Requisiti tecnici: i sistemi operativi compatibili con il software sono:
- Windows 8,
- Windows 7,
- Windows Vista
- Windows XP
- Linux (garantito sulle distribuzioni Ubuntu, Fedora e Red-hat 9)
- Mac OS X 10.7.3 e superiori
È richiesta l’installazione di un software per leggere e stampare i file prodotti in formato PDF
Spesometro 2015: software, come si usa?
Quando viene avviata per la prima volta, l’applicazione potrebbe visualizzare la finestra di dialogo Avviso di protezione contenente informazioni sul fornitore del software (Agenzia delle Entrate); considerare affidabile il fornitore di software e selezionare il tasto Esegui per continuare con l’installazione.
Per avviare l’applicazione successivamente alla prima volta, basterà selezionare il precedente link o, in alternativa ed esclusivamente sui sistemi operativi Windows, eseguire l’applicazione da Start/Tutti i programmi/Unico on line. Indipendentemente dal metodo di avvio scelto, l’applicazione si connetterà al server Web per verificare l’esistenza di una versione più recente del software e, in caso positivo, procede all’eventuale aggiornamento. In tal modo l’utente ha la garanzia di utilizzare sempre l’ultima versione dell’applicazione senza dover eseguire complesse procedure di aggiornamento.
L’agenzia delle entrate sottolinea che gli importi vanno indicati nella comunicazione all’unità di euro. Per le fatture con importo e\o con Iva esposta inferiore all’unità di euro, indicare il valore minimo di un euro.
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