Spesometro 2013: ancora dubbi? Ecco i consigli del commercialista

Vittoria Patanè

12 Novembre 2013 - 18:39

Barbara Alvaro è Dottore Commercialista e Revisore Legale a Roma da sette anni, specializzata in consulenza fiscale e tributaria alle piccole e medie imprese italiane. Ecco i suoi consigli sullo spesometro.

Spesometro 2013: ancora dubbi? Ecco i consigli del commercialista

Nonostante la proroga al 31 gennaio 2014, lo spesometro resta uno degli argomenti più dibattuti del momento.

Il rinvio infatti, non chiarisce i dubbi dei contribuenti e ad oggi, nessun chiarimento aggiuntivo è arrivato dall’Agenzia delle Entrate.

Abbiamo dunque pensato di chiedere alla Dott.ssa Barbara Alvaro alcuni consigli per i contribuenti: ecco cosa ci ha risposto.

Chi sono i soggetti interessati, chi deve comunicare mensilmente e chi trimestralmente?

Sono obbligati alla presentazione della Comunicazione tutti i soggetti passivi dell’imposta sul valore aggiunto che abbiano effettuato operazioni rilevanti ai fini Iva nel periodo di riferimento, quindi tutte le operazioni imponibili, non imponibili ed esenti di qualsiasi importo se documentate con fattura, di importo non inferiore ad € 3.600,00 se non documentate da fattura; che abbiano effettuato operazioni legate al turismo comprese tra € 1.000,00 ed € 15.000,00; che abbiano registrazioni di acquisti da operatori residenti nel territorio della Repubblica di San Marino; che abbiano effettuato operazioni, compre quelle fuori campo Iva, nei confronti di operatori economici aventi sede nei Paesi iscritti nella c.d. black list.

La periodicità della liquidazione Iva, al fine di stabilire il termine per l’invio della comunicazione, va verificata con riguardo alla situazione contabile del contribuente nell’anno in cui avviene la trasmissione del modello; pertanto se il soggetto ha optato per la liquidazione trimestrale dell’Iva dovrà inviare la Comunicazione entro una certa data altrimenti se ha effettuata liquidazione mensile entro un’altra data.

Cosa è necessario comunicare?

A decorrere dal 1 Gennaio 2012, per le operazioni per le quali viene rilasciata fattura, occorre comunicare per ciascun cliente e fornitore operazioni effettuate, indipendentemente dall’importo.

Cosa fare in caso di errori?

Entro i termini di invio ordinario della Comunicazione è possibile effettuare un invio sostitutivo che opera una sostituzione completa dell’errata Comunicazione inviata precedentemente.

Qual è la differenza tra comunicazione analitica e cumulativa?

La Comunicazione analitica implica che per ogni cliente e fornitore si indichino tutte le fatture emesse/ricevute singolarmente. La Comunicazione cumulativa prevede invece che per ogni cliente e fornitore si indichi il totale delle fatture emesse/ricevute.

Un ultimo consiglio per i contribuenti?

Prestate attenzione quando vi consegnano le fatture che siano correttamente compilate.

A suo parere, lo spesometro sarà una misura adeguata per verificare le spese sostenute dai cittadini e individuare potenziali evasori o sarà l’ennesimo buco nell’acqua dell’amministrazione statale?

In teoria potrebbe essere un valido strumento, ma visto il numero elevato delle informazioni richieste, l’Amministrazione Finanziaria faticherà nell’acquisizione di così innumerevoli dati e pertanto, per renderlo efficace, bisognerebbe porre dei limiti, riducendo la platea dei soggetti interessati ed il numero delle operazioni da comunicare.

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