Spagna approva legge sull’eutanasia, è il quinto Paese al mondo

Mario D’Angelo

18/03/2021

26/08/2021 - 14:32

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Il Parlamento spagnolo ha approvato la legge che regola il suicidio assistito. Festeggia il premier spagnolo Sánchez: «Da oggi siamo più umani»

Spagna approva legge sull’eutanasia, è il quinto Paese al mondo

Il Parlamento spagnolo ha definitivamente approvato una legge per regolarizzare l’eutanasia e il suicidio assistito. La Spagna si unisce così alla breve lista di Paesi che aiuta a morire quei pazienti che “soffrono di una malattia grave e incurabile o di un problema grave, cronico e impossibilitante”.

Parlamento spagnolo approva legge su eutanasia

Giovedì 18 marzo 2021 la Spagna si è unita a Paesi Bassi, Belgio, Lussemburgo e Canada come uno dei primi Paesi al mondo a regolare l’eutanasia. Anche la Nuova Zelanda ha già approvato, ma la disciplina entrerà in vigore dal prossimo novembre. In Colombia la pratica è legale per via di una sentenza della Corte Costituzionale, ma non regolamentata. In alcuni territori degli Stati Uniti e dell’Australia è permessa.

Il Congresso dei Deputati, con 202 voti a favore, 141 contrari e 2 astensioni, ha approvato il disegno di legge proposto dal PSOE, che entrerà in vigore fra tre mesi. Contrari il Partito Popolare e Vox. Subito dopo l’approvazione, sono risuonati gli applausi della Camera bassa per diversi minuti.

Il premier spagnolo, il socialista Pedro Sánchez, ha twittato: “Oggi siamo un Paese più umano, più giusto e più libero. La legge sull’eutanasia, ampiamente richiesta dalla società, si converte finalmente in realtà. Grazie a tutte le persone che hanno lottato instancabilmente affinché il diritto di morire dignitosamente venisse approvato in Spagna”.

Cosa dice la legge sull’eutanasia spagnola

Anche se durante il dibattito parlamentare è stata eliminata dal titolo della proposta, la legge disciplina l’eutanasia propriamente detta, ovvero “la somministrazione diretta al paziente di una sostanza da parte del personale sanitario competente”. La legge sull’eutanasia si applicherà nei casi in cui la sofferenza del paziente è intollerabile, e a condizioni che la persona, di nazionalità spagnola o residente, sia “capace e cosciente” di fare la richiesta, che deve formulare per iscritto “senza pressione esterna” e ripetere quindici giorni più tardi.

Il medico potrà sempre rigettare la richiesta se ritiene che non incontri i requisiti. La domanda deve inoltre essere approvata da un secondo medico e da una Commissione di valutazione. Gli operatori sanitari possono rifiutarsi di partecipare al procedimento per “obiezione di coscienza”.

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