Soros vuole comprare gli immobili di Stato italiani. Dai palazzi alle caserme, ecco quali sono gli asset in vendita e chi li vorrebbe per sé
Il patrimonio immobiliare italiano fa gola a tutti e specialmente a uno come lui, George Soros. Tanti soldi da spendere, fiuto per gli affari e capacità dominare, prevenire (e talvolta causare) le dinamiche economiche mondiali.
George Soros, mette gli occhi sugli immobili di Stato nostrani. Tramite il suo fondo Quantum Strategic Partners, il magnate avrebbe fatto un offerta a FIP (Fondo immobili pubblici), per vari immobili: caserme, uffici ministeriali, dell’agenzia delle entrate, della guardia di Finanza, e dell’esercito.
Dopo l’acquisizione del 5% di Igd dunque, il finanziere ucraino naturalizzato statunitense torna a investire sull’immobiliare italiano convinto che sia il momento di fare buoni affari in Europa e soprattutto in Italia e in Spagna,.
Ma per accedere al portafoglio sopra esposto dovrà fare i conti con due ossi duri. A volerlo infatti ci sarebbero anche i due fondi americani Blackstone e Cerberus.
Secondo quanto riferito dal Sole 24 Ore, sarebbero in vendita più di venti immobili. Il pacchetto di asset più consistente varrebbe quasi 800 milioni di euro.
In base ai rumors, Soros farebbe bene a tenere d’occhio soprattutto Blackstone che avrebbe intenzione di fare massa critica nel bel paese puntando proprio sugli immobili statali.
Ricordiamo che Fip è il primo fondo immobiliare promosso nel 2004 dallo Stato italiano, che vi ha inserito 394 immobili sul territorio nazionale per un valore di portafoglio di circa 3,9 miliardi di euro.
Le prime vendite hanno preso il via nel 7 anni fa. Era infatti il 2007 l’anno in cui Investire Immobiliare era riuscita a dismetterne circa 150 per un controvalore di oltre un miliardo di euro.
Secondo quanto riporta Il Sole 24 Ore:
I 21 asset del portafoglio, che sono oggetto dell’asta gestita dall’advisor Cbre, sono distribuiti su tutto il territorio italiano e ad occuparli sono in particolare uffici della pubblica amministrazione (agenzia delle Entrate, agenzia delle Dogane, Inail, Inps, ministero dei Trasporti, ministero del Lavoro) oltre a caserme e uffici della Guardia di Finanza.
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