Gli ultimi sondaggi politici elettorali rilevano un calo costante del PD, a vantaggio del Movimento 5 Stelle che continua a ottenere consensi. Qual è la causa?
Sondaggi politici elettorali: il PD continua nella discesa con il Movimento 5 Stelle che recupera terreno.
Gli ultimi sondaggi politici elettorali condotti da ScenariPolitici-Winpool per il The Huffington Post, rilevano un calo costante del PD, a vantaggio del M5S che continua nella sua corsa verso il primo posto della classifica dei partiti più votati.
Secondo i sondaggi elettorali di ScenariPolitici-Winpool che hanno analizzato le intenzioni di voto degli italiani, il PD e il centrodestra non stanno attraversando un buon periodo, mentre il M5S sta ottenendo sempre più consensi.
Ma quali sono le motivazioni di questo calo? Mentre per il centrodestra il calo si spiega con il caos scatenato dalla scelta del candidato per le prossime elezioni di Roma, il sondaggio politico di oggi condotto da Euromedia per Ballarò ci dà la risposta per il calo del PD.
Infatti, nei sondaggi politici trasmessi nell’ultima puntata di Ballarò viene fatta un’analisi dell’opinione pubblica sul tema decreto mutui.
Nel dettaglio, la maggior parte degli italiani non è soddisfatta del novità portate dal decreto mutui, poiché ritengono che con le nuove norme molte persone “resteranno per strada”. Quindi è probabile che il crollo del PD rilevato dagli ultimi sondaggi di ScenariPolitici-Winpool sia stato causato dal malcontento degli italiani per le politiche governative sulla questione banche.
Ma vediamo più nel dettaglio i risultati degli ultimi sondaggi politici elettorali condotti da ScenariPolitici-Winpool e quelli sul sentiment degli italiani sulla questione del decreto mutui.
Sondaggi politici elettorali: M5S in salita, crolla PD e centrodestra
Negli ultimi sondaggi politici condotti da ScenariPolitici-Winpool per The Huffington Post si rileva una crescita costante del M5S, sopratutto nei ballottaggi.
Nel dettaglio, se il centrodestra si presentasse alle prossime elezioni politiche in un unico listone (con Salvini candidato premier), questo si posizionerebbe al secondo posto, con il 29,2% delle preferenze. Al primo posto resterebbe il PD con il 31,7%, mentre il M5S sarebbe solo terzo con il 24,5% dei voti.
Al centrodestra invece non conviene presentarsi senza un unico listone, visto che in quel caso perderebbe circa lo 0,6% (28,6%). A beneficiarne sarebbero il PD (+0,6%) e sopratutto il M5S (+1,1%).
È dai rilevamenti sulle intenzioni di voto nei ballottaggi però che possiamo trarre delle indicazioni più interessanti. Infatti, nei sondaggi politici elettorali di ScenariPolitici-Winpoll, è stato rilevato un crollo del PD nel confronto al ballottagio con il M5S.
Nel dettaglio, il Movimento 5 Stelle guadagna circa il 5% rispetto ai rilevamenti precedenti, ottenendo il 49,3% dei consensi. Il PD sarebbe ancora primo, con il 50,7%, ma si tratta di un vantaggio talmente esiguo che non può far star tranquillo il premier Renzi.
In realtà, per alcuni sondaggi politici condotti da altri istituti di Statistica, il sorpasso ad opera del Movimento 5 Stelle c’è già stato, e di conseguenza i pentastellati avrebbero delle ottime possibilità di governare.
Il crollo del PD è testimoniato anche dai dati relativi al ballottaggio con il centrodestra, dove il partito di Renzi perde circa l’1,4% del suo vantaggio, pur mantenendo un distacco del 10,4%.
Nel confronto al ballottaggio tra Movimento 5 Stelle e centrodestra, invece, i pentastellati aumentano considerevolmente il loro vantaggio. Questi infatti otterrebbero il 56,3% delle preferenze, mentre il centrodestra sarebbe fermo al 43,7%.
Quindi, il dato più importante che emerge dai sondaggi politici elettorali condotti da ScenariPolitici-Winpoll è il crollo del PD. Ma quali sono le cause? Ballarò sembra darci la risposta.
Sondaggi politici: le opinioni degli italiani sul decreto mutui
Nell’ultima puntata di Ballarò sono stati mostrati dei sondaggi politici sul tema del decreto mutui.
Tra le novità introdotte da questo, la più rilevante è senza dubbio quella relativa al pignoramento della casa dopo 18 rate del mutuo non pagate. Ma gli italiani saranno d’accordo con questa politica governativa? No, infatti come rilevato dai sondaggi politici di Euromedia il 61,3% degli italiani ritiene che non è giusto che la banca si prenda la casa dopo 18 rate non pagate. Solo il 26,8% invece è d’accordo.
Nel dettaglio, secondo la maggior parte degli italiani (il 33,2%) il decreto mutui lascerà molte persone per strada, mentre per il 29,8% questo è a totale favore delle banche.
E nei confronti della banche i cittadini italiani stanno progressivamente perdendo la fiducia: infatti, per il 59,9% la banca non è un posto sicuro per conservare i propri risparmi. Dove conviene investire quindi? Per il 26,8% nei beni immobili, mentre per il 10,5% è più sicuro metterli sotto il materasso.
Le opinioni negative degli italiani verso il decreto mutui potrebbe essere un indicazione delle cause per cui il PD sta attraversando una fase calante? Probabilmente sì, ma sicuramente non è l’unico fattore determinante. Tuttavia, Renzi dovrà prendere molto sul serio i dati degli ultimi sondaggi politici, altrimenti rischia che alle prossime elezioni politiche non partirà con i favori del pronostico.
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