Sondaggi USA 2016: Trump sorpassa Hillary, ma niente paura, è solo l’effetto Cleveland

Fiammetta Rubini

26 Luglio 2016 - 15:45

Elezioni USA 2016, ultimi sondaggi: Trump sorpassa Clinton di 3 punti. Vincerà le presidenziali? Niente paura, è solo l’effetto della Convention di Cleveland (o almeno così sembra...).

Sondaggi USA 2016: Trump sorpassa Hillary, ma niente paura, è solo l’effetto Cleveland

Elezioni USA 2016: Donald Trump sorpassa Hillary Clinton nei sondaggi. Per la prima volta da settembre 2015 il candidato repubblicano è avanti all’ex First Lady nei sondaggi sulle presidenziali americane. Stando alle ultime rilevazioni CNN sulle presidenziali USA, infatti, Trump è al 48% contro il 45% della rivale democratica.

Gli americani eleggeranno il nuovo presidente a novembre, ma se le elezioni presidenziali 2016 si tenessero oggi Trump vincerebbe con 3 punti percentuale di scarto rispetto alla Clinton, che finora è stata la candidata favorita dai polls.

La recente indagine sulle intenzioni di voto degli statunitensi, però, è stata effettuata al termine della convention dei Repubblicani a Cleveland, dalla quale Trump è uscito “vincente” portando dalla sua parte il 48% dell’elettorato indipendente, cioè quello non schierato né con l’uno né con l’altro candidato.

Da settembre 2015 si tratta del miglior margine di punteggio mai ottenuto dal tycoon, che dimostra come - nonostante l’alert dei mercati che paventano una crisi economica mondiale con Trump presidente degli Stati Uniti - il candidato stia riuscendo a conquistare una fetta di elettori sempre più ampia. Tuttavia il cosiddetto “effetto Cleveland” (che ha visto brillare anche Melania Trump nonostante il discorso copiato a Michelle Obama) potrebbe presto svanire.

Infatti, al termine della Convention dei Democratici attualmente in corso, è molto probabile che Hillary - anche grazie ai personaggi che appoggiano la sua candidatura - si riprenderà il primato nei sondaggi.

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Elezioni Usa 2016, ultimi sondaggi: Trump in testa, ma non vincerà

I repubblicani sono entusiasti dei nuovi sondaggi che mostrano Donald Trump in vetta alle preferenze, con 3 punti di scarto rispetto alla sua rivale democratica.
La convention di Cleveland sembra abbia consacrato il successo di Trump in campagna elettorale. Stando agli ultimi sondaggi CNN il tycoon sorpassa Hillary Clinton, da sempre la favorita nelle rilevazioni.

Ma il copione è già visto: anche nel 2012 il candidato repubblicano Mitt Romney, al termine della Convention Repubblicana, sorpassò lo sfidante Barack Obama di 3-4 punti. All’epoca la discussione si spostò su cosa sarebbe successo se Romney avesse vinto, ma ogni ipotesi è poi sfumata a novembre con l’elezione di Obama alla presidenza degli Stati Uniti.

Inoltre gli ultimi sondaggi hanno messo in luce anche altri dati, e in particolare il fatto che è una buona parte di elettori repubblicani a dover essere ancora conquistato da Trump. I repubblicani che avvertono una maggiore unità del loro partito è salita del 24% dopo la convention di Cleveland, il 49% dice che ancora non è una forza unita ma lo sarà entro novembre, mentre c’è chi è convinto che il Partito Repubblicano resterà diviso. Inoltre il 45% continua a dire che preferirebbe un candidato repubblicano diverso da Trump.

Elezioni USA 2016, ultimi sondaggi: perché Trump sorpassa Hillary?

Come mai Trump sta ottenendo sempre più consensi nonostante le sue idee considerate “folli”? Il candidato repubblicano viene percepito dagli americani come il personaggio anti-establishment e più orientato al cambiamento, venendo dal mondo dell’imprenditoria e non da quello politico-diplomatico. Ma ciò non tranquillizza i mercati, tutt’altro: l’ipotesi che Trump possa davvero farcela a battere la Clinton getta nel panico le borse.

La convention di Cleveland ha aiutato Trump a fare un passo avanti anche per quanto riguarda la sua immagine. La maggioranza (52%) ora sostiene che l’ex immobiliarista miliardario non voglia fare il presidente degli USA per il suo interesse personale, ma per il bene del Paese. Solo il 44% dice lo stesso di Hillary, ma probabilmente dopo la convention democratica le carte in tavola saranno rimescolate ancora una volta.

Sondaggi Elezioni USA 2016: nuove previsioni dopo la Convention dei Democratici

Intanto in questi giorni si tiene a Philadelphia la convention dei Democratici. L’evento si è aperto in un clima di tensione dopo lo scoppio dell’emailgate e le dimissioni del presidente della National Committee Wasserman Schultz.

Ieri ha tenuto il suo discorso Michelle Obama: l’amata First Lady in carica ha toccato il cuore del pubblico, e dopo di lei prenderanno parola anche il presidente in carica, Bernie Sanders e Michael Bloomberg, ex sindaco di New York e patron dell’impero di informazione finanziaria che appoggia ufficialmente la candidatura di Clinton.

Anche quello dei Democratici si preannuncia un convegno ricco di sorprese, per cui non ci resta che attendere la fine della convention per avere un’idea più chiara e meno condizionata dagli entusiasmi del momento per sapere chi avrà più probabilità di vincere tra Clinton e Trump.

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