Si può denunciare senza prove?

Isabella Policarpio

25 Luglio 2019 - 16:19

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Si può sporgere una denuncia quando non si hanno prove a disposizione? Cosa si rischia?

Si può denunciare senza prove?

Si può denunciare senza prove? O c’è il rischio di una controquerela per calunnia?

Sono domande lecite, soprattutto perché, anche quando si è spinti dalle migliori intenzioni, molto spesso procurarsi le prove di quanto affermato può rivelarsi davvero difficile. Tuttavia, se si è convinti di quanto si afferma e si vuole impedire la reiterazione del reato, bisogna andare avanti e denunciare.

Infatti, le prove sono indubbiamente utili ma non necessarie. Dopo la denuncia/querela saranno le Forze del’Ordine ad iniziare le indagini e a ricercare eventuali prove che dimostrino il fatto segnalato. In caso contrario, la denuncia viene archiviata e non vi è alcun rischio di una controquerela per calunnia.

Denunciare senza prove: è possibile?

Come abbiamo anticipato, è possibile denunciare anche quando non ci sono prove concrete a disposizione. Va da sé che presentare una denuncia o una querela indicando precisi elementi di prova rende le dichiarazioni più attendibili, ma ciò non toglie che, in entrambi i casi, spetta alle Forze dell’Ordine verificare la veridicità delle prove e, ove manchino, scovarle.

La durata delle indagini può spingersi al massimo fino a 6 mesi (con la possibilità di prorogare per altri 6) o un anno (per i reati più gravi, come l’accusa di omicidio o associazione a delinquere). Trascorso questo tempo, se le Forze dell’Ordine non riescono a trovare prove ed elementi di prova idonei a dimostrare il fatto, la denuncia viene semplicemente archiviata.

Qui Come si denuncia: la guida con la spiegazione, passo dopo passo, su come denunciare e a chi rivolgersi.

C’è il rischio di una controquerela per calunnia?

Tranquilli, denunciare senza avere a disposizione prove concrete non espone direttamente ad una controquerela per calunnia.

La calunnia, infatti, si considera compiuta solo quando il denunciante ha la piena consapevolezza delle falsità delle accuse e vuole provocare un danno alla reputazione della vittima.

Invece, la mera mancanza di prove non sta ad indicare la volontà di arrecare un danno, ma solamente l’impossibile di recuperare fatti o atti che dimostrino le accuse. In ogni caso, sarà sempre compito delle Forze dell’Ordine stabilire se i fatti siano idonei a giustificare un processo.

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