Chi è Sergio Costa? Biografia del ministro dell’Ambiente del governo M5S-PD

Alessandro Cipolla

04/09/2019

04/09/2019 - 17:19

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La biografia di Sergio Costa, il generale confermato da Giuseppe Conte come il ministro dell’Ambiente anche del governo Movimento 5 Stelle-Partito Democratico.

Chi è Sergio Costa? Biografia del ministro dell’Ambiente del governo M5S-PD

Quello di Sergio Costa fu il primo nome fatto trapelare da Luigi Di Maio in merito alla squadra di governo del Movimento 5 Stelle presentata prima delle elezioni politiche.

Dopo le lunghe trattative, con la nascita del governo Lega-5 Stelle Sergio Costa è stato quindi nominato come ministro dell’Ambiente, venendo poi rinconfermato nell’importante dicastero anche dopo la fine del governo gialloverde e la nascita di quello con il Partito Democratico.

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Ecco allora la biografia di questo generale dei Carabinieri per capire perché anche il premier Giuseppe Conte abbia deciso di puntare ancora proprio su di lui per un dicastero così delicato nel nostro paese.

La biografia di Sergio Costa

Nato a Napoli nel 1959, il nome di Sergio Costa come ministro dell’Ambiente è senza dubbio una scelta più che azzeccata visto che proprio a lui si deve la scoperta di quella che poi è stata denominata Terra dei Fuochi.

Dopo aver conseguito la laurea in Scienze Agrarie arricchita poi da un master in Diritto dell’Ambiente, Costa entra nel Corpo Forestale diventando Comandante Regionale per quanto riguarda la Campania.

Un incarico questo che è stato mantenuto fino al 2016, anno in cui il Corpo è stato sciolto per essere accorpato all’Arma dei Carabinieri. Il ruolo attuale è quindi quello di Generale di Brigata.

Assieme all’impegno in Campania nella lotta contro i reati ambientale, il generale è stato coinvolto negli scorsi anni anche in indagini internazionali sul traffico illecito dei rifiuti oltre che a collaborare con la Direzione Nazionale Antimafia sempre in quest’ambito.

Come detto la figura di Sergio Costa è legata all’indagine sulla Terra dei Fuochi, la più grande discarica abusiva d’Europa sita in provincia di Caserta che è stata scoperta proprio dal generale nei primi anni del nuovo millennio.

Nel dettaglio, si tratta di un territorio di circa 1.000 chilometri quadrati, dove vivono più di 2 milioni di persone, sotto il quale negli anni sono stati sversati in maniera illegale ingenti quantità di rifiuti anche tossici.

Ministro all’Ambiente

Oltre che per le indagini sulla Terra dei Fuochi, la figura del generale Costa è tornata alla ribalta dopo l’anticipazione da parte di Luigi Di Maio sulla composizione del possibile governo del Movimento 5 Stelle.

Ospite della trasmissione In ½ Ora di Lucia Annunziata, è stato il candidato premier pentastellato in persona a fare il nome di Sergio Costa come ministro dell’Ambiente in un ipotetico esecutivo pentastellato.

Con la nascita del governo targato Movimento 5 Stelle-Lega, Sergio Costa è stato indicato anche dal nuovo premier Giuseppe Conte come ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.

Durante i quindici mesi del governo gialloverde, Sergio Costa spesso è stato attaccato da Matteo Salvini tanto che il leader della Lega più di una volta lo aveva indicato come uno dei ministri da cambiare se si voleva andare avanti.

Dopo la crisi di governo agostana, la fine dell’esecutivo con la Lega e la nascita di quello con il Partito Democratico, Costa è stato comunque riconfermato al Ministero dell’Agricoltura potendo così proseguire il lavoro iniziato nel giugno 2018.

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