Scuola, novità: rientro a settembre con didattica a distanza?

Teresa Maddonni

06/04/2020

26/05/2021 - 12:01

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Scuola, novità: il rientro a settembre con la didattica a distanza è uno dei possibili scenari futuri. A parlarne è la ministra dell’Istruzione Azzolina anche se non vi sono ancora certezze in merito.

Scuola, novità: rientro a settembre con didattica a distanza?

Scuola, novità: rientro a settembre con didattica a distanza? Questa è una possibilità di cui si terrà conto a seconda dell’evolversi dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 nel nostro Paese.

A spiegarlo la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina durante la trasmissione di Rai2 Che tempo che fa ospite da Fabio Fazio.

La titolare del Miur (MI perché diviso con Gaetano Manfredi che detiene Università e Ricerca) ha parlato del rientro a scuola e delle misure che già sono presenti nella bozza del decreto scuola che già sta facendo molto discutere non solo sul fronte Maturità 2020, ma anche il mondo dei docenti precari per il possibile blocco dell’aggiornamento delle graduatorie d’Istituto per quest’anno. Vediamo cosa ha detto la ministra Azzolina in merito al possibile rientro con la didattica a distanza a settembre.

Scuola, novità: a settembre didattica a distanza?

Nella scuola sono continue le novità come la possibile didattica a distanza a settembre. Un rientro da remoto con tutte le difficoltà che questo può portarsi dietro.

Un’eventualità che ospite da Fazio la ministra Azzolina non ha affatto escluso senza tuttavia dare una risposta definitiva: quella si potrà avere solo con l’evolversi della situazione e il parere della comunità scientifica. La ministra in merito ha detto, circa il possibile rientro a distanza a settembre:

“Penso al problema atavico alle classi pollaio in cui è difficile tenere il metro di distanza. Con lo staff del Ministero lavoreremo a tutti gli scenari. Domani in Consiglio dei Ministri discuteremo a un decreto che farà riferimento anche a questi aspetti.”

E sul rientro a pochi giorni dalla fine dell’anno scolastico e un possibile rischio da affrontare ha detto:

Nessun rischio ascolteremo quello che la comunità ci dirà. Non ho competenze mediche, rientreranno in classe solo quando saranno sicuri.

Un rientro «da casa» non è da escludere specie ora che la didattica a distanza diventa obbligatoria nel nuovo decreto scuola che ricordiamo è ancora in bozza e si attende l’ufficialità.

Scuola, novità: diversi scenari possibili

Sulla scuola e le novità a essa legate la ministra Azzolina ha illustrato diversi scenari possibili, specie in merito alla Maturità 2020 dopo la bozza del decreto e indiscrezioni in merito.

“Con il rientro il 18 maggio l’ipotesi è di un esame con commissione tutta interna e presidente esterno. La prova nazionale di Italiano come sempre sarà gestita dal ministero dell’Istruzione. La seconda prova attinente alla scuola che gli studenti frequentano sarà preparata dalla commissione interna perché deve tenere conto dei reali apprendimenti.”

E se non si dovesse rientrare il 18 maggio la ministra ha confermato nuovamente:

“Gli esami saranno con un’unica prova orale. Faccio un appello agli studenti. Stiamo chiedendo responsabilità a tutto il Paese gli studenti che faranno la Maturità 2020 sono cittadini che votano è importante che studino e che siano responsabili.”

E sull’ammissione per tutti ha chiarito:

“Se qualche studente ha insufficienze è ammesso comunque, ma essere ammesso non significa essere promosso. Con la didattica a distanza non abbiamo la certezza di essere arrivati al cento percento degli studenti. Se ci fosse anche un solo studente a cui non è stato garantito il diritto all’Istruzione io devo dargli una possibilità. Sicuramente ci sono dei problemi per la didattica a distanza, e proprio perché ci sono sarà data agli studenti una possibilità.”

Gli scenari per la Maturità 2020 restano due quindi e la didattica a distanza al rientro a settembre una possibile novità ulteriore per la scuola, anche se al momento remota. Solo l’evolversi dell’epidemia potrà dare risposte in merito.

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