Scuola: il comitato delle valigie scrive una lettera alla Fedeli, no ai trasferimenti

Sveva De Angelis Coccanari

26 Settembre 2017 - 13:20

Non si è presentata a Cagliari la Ministra Fedeli, attesissima dal Comitato delle valigie con una lettera: basta ai trasferimenti per i docenti di ruolo.

Scuola: il comitato delle valigie scrive una lettera alla Fedeli, no ai trasferimenti

Attesa a Cagliari per presenziare ad una tavola rotonda organizzata da Forza Europa non si è presentata la Ministra Valeria Fedeli. Un vero peccato non solo per l’evento, ma anche per le mamme ed insegnanti che la attendevano all’aereoporto per consegnarle una lettera.

Lettera alla Ministra Fedeli contro il trasferimento degli insegnanti di ruolo

Erano due le docenti che si ergevano a rappresentati di almeno un’altra cinquantina di casi in Sardegna.

Molti insegnanti della regione infatti sono stati destinati ad altre scuole dell’Italia e hanno quindi l’obbligo di trasferirsi per poter lavorare, ma questa non rappresenta la soluzione più idonea per alcuni di essi. E fra questi vi sono proprio le due rappresentati che ieri all’aereoporto di Cagliari hanno atteso invano il Ministro dell’Istruzione.

I casi legati alle due donne riguardano nello specifico il trasferimento in scuole di Civitavecchia e di Ostia. Un trasferimento che però avrebbe richiesto loro di staccarsi dai proprio bambini piccoli. Pertanto hanno entrambe preso la decisione di non partire alla volta delle scuole dove avrebbero dovuto insegnare e richiedere un congedo parentale. Congedo che comporta però che il loro stipendio si fermerà al 30%.

“Noi, che siamo dei dipendenti del Ministero, siamo state messe nella situazione di non poter mettere le nostre competenze a servizio dei ragazzi. Questo è ingiusto.” È questa la dichiarazione che le insegnanti hanno rilasciato nella speranza di poter consegnare una lettera alla ministra.
L’anno scorso si era ovviato al problema del trasferimento con le assegnazioni provvisorie, ma quest’anno con il no a tali assegnazioni lo stesso dilemma per molti insegnanti si è ripresentato.

La lettera del comitato delle valigie

Il comitato delle valigie, che aveva già protestato il 10 agosto del 2015 contro le riforme della buona scuola, e che trae il suo nome proprio dal fatto che usi le valigie come simbolo della protesta contro il trasferimento dei docenti, ha cercato di chiarire la propria posizione alla Ministra con le seguenti parole:

Ancora oggi circa cinquanta insegnanti che lavorano nella scuola primaria si ritrovano ad avere la titolarità fuori dalla propria provincia, anche a centinaia di chilometri di distanza benché continuino a ricoprire i posti in assegnazione provvisoria dove hanno sempre lavorato. [...] È veramente incomprensibile il rifiuto da parte del ministero di assegnare i posti a questi docenti, visto che comunque saranno dati a docenti precari privi anch’essi di specializzazione.

Nella lettera il comitato parla anche del trovarsi addirittura a rimpiangere i tempi del precariato se diventare di ruolo vuol dire essere trasferiti altrove e costretti ad utilizzare i 1300/1400€ di stipendio soprattutto per coprire i viaggi di rientro e l’affitto della casa nelle vicinanze della nuova scuola, inoltre viene ripetuto il disappunto nei confronti della “Buona Scuola”.

Sebbene la gran parte dei docenti che fa parte del comitato delle valigie non potesse essere presente all’aereoporto in quanto impegnato nell’attività di insegnamento le sue due rappresentanti Anna Masala e Silvia Atzeni sono riuscite a consegnare la lettera al sottosegretario degli esteri Benedetto Della Vedova, presente a Cagliari in virtù del convegno cui avrebbe dovuto partecipare anche la Ministra Fedeli.
Anche il sindaco di Cagliari Massimo Zedda e il direttore scolastico regionale Francesco Feliziani hanno ricevuto una copia del messaggio.

“Farò avere il documento al ministro” è stato l’impegno di Della Vedova.

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