Scandalo Libor: per la BBC la BoE e il governo britannico non solo sapevano ma avrebbero sollecitato le banche commerciali a delinquere attraverso la manipolazione del benchmark di riferimento su mutui e derivati a tasso variabile.
Svolta nello scandalo Libor: secondo un’indiscrezione della BBC, la Bank of England (BoE) e Downing Street avrebbero in diverse occasioni sollecitato le banche commerciali alla manipolazione dei tassi di interesse su mutui e derivati stabiliti in sede di contrattazione Libor.
Intercettazioni telefoniche dimostrerebbero la complicità dell’istituto centrale e del governo nel sostenere quella che è stata definita come una vera e propria frode durante la crisi che ha colpito l’economia mondiale nel 2008.
La notizia riportata dalla BBC è destinata a grande scalpore, in quanto finora le prove di una compartecipazione delle istituzioni pubbliche nell’affaire non erano mai state avvalorate.
Per lo scandalo Libor, Barclays fu condannata da autorità americane e inglesi al risarcimento (in sede civile) di una somma pari a 453 milioni di dollari per aver manipolato i tassi di interesse a suo favore. Per libor (London Interbank Offered Rate) si intende il tasso di interesse (stabilito per 10 valute) alla cui formulazione teorica partecipano tra gli 8 e 18 istituti di crediti più importanti con sede legale nei Paesi che emettono quelle valute - tra queste figurano l’euro, il dollaro USA, australiano, neozelandese, la corona norvegese, danese, yen, sterlina e franco svizzero.
Scandalo Libor: un breve riepilogo
Quello del Libor fu uno scandalo che sconvolse istituzioni e cittadini la cui sensibilità era già stata, sempre nel 2008, fortemente urtata dal crollo di Lehman e scorrerie finanziarie affini (poi palesatesi nella crisi finanziaria ed economica più violenta dell’intera storia economica).
Ciò che accadde, nello specifico, fu una deliberata manipolazione dei tassi di interesse sui prezzi dei mutui e dei derivati sul mercato di riferimento. Ma in che senso (e modo) fu comminata una manipolazione dei tassi?
Come ha ben argomentato il blog economico AdviseOnly, il Libor (come altri della sua specie - Euribor e Tibor, per esempio) non è un tasso di interesse oggettivo, frutto di una contrattazione effettiva di mercato, quanto “un tasso di interesse teorico”, posto sulla base di un sondaggio che solitamente ha luogo intorno alle 11 di mattina e al quale partecipano pochi istituti scelti. Ciascun istituto è chiamato a enunciare un tasso la cui entità (e forma di calcolo) è del tutto discrezionale. Il tasso finale che ne consegue, il Libor, è il tasso medio (sentiti tutti gli istituti interessati).
Sono diversi gli aspetti che possono avere contribuito alla manipolazione del Libor: in primo luogo, la mancanza di un supervisore sull’attività di definizione del tasso. In più, la prassi è avvolta in un alone di opacità che ne fa terreno fertile per pratiche illegali (come l’esperienza di Barclays dimostra chiaramente).
Un altro aspetto posto negli ultimi anni dagli osservatori a giustificazione della manipolazione risulta essere il rischio di cambio. Per ovviare al problema, le banche avrebbero manipolato a piacimento (e al netto di una ratio legale) il tasso di interesse al fine di rendere le transazioni meno onerose.
La condanna di Barclays sembrava aver chiuso un capitolo davvero spiacevole della recente storia finanziaria internazionale. Tuttavia, con le indiscrezioni fornite dalla BBC il caso è riaperto.
BBC: dietro lo scandalo Libor una forte collusione privato/pubblico
Per stessa ammissione della BoE, durante il periodo di maturazione dello scandalo Libor le attività di definizione teorica dei tassi di interesse non godevano della supervisione di alcun regolatore. Il che appare come il tentativo dell’istituto di smarcarsi da ogni responsabilità nella vicenda.
Tuttavia, recenti indiscrezioni fornite dalla BCC dimostrano che la BoE non solo sapeva della manipolazione al ribasso, ma si è resa partecipe dello scandalo ad un livello che rischia di minarne, quasi irreparabilmente, la credibilità. In che modo? Secondo la BBC, che riporta l’estratto di un’intercettazione, la BoE e il governo UK avrebbero fatto pressione sulle banche commerciali affinché abbassassero il Libor.
Immediate le reazioni dell’opposizione (laburisti), i quali hanno fatto sapere che quanto riportato dalla BBC “contraddice le precedenti rassicurazioni circa il ruolo della BoE nello scandalo Libor”.
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