Nel trading non c’è nulla di meglio della semplicità, anzi è esattamente l’unica strada da seguire per ottenere risultati duraturi in questo business. Ne sanno qualcosa gli scalper più navigati, che nella maggior parte dei casi fanno uso quasi esclusivamente dei test di supporti e resistenze per entrare e uscire dal mercato. Il concetto di “test” è fondamentale per fare swing trading in modo corretto, in quanto si cerca di trarre profitto dai singoli impulsi generati dal continuo movimento dei prezzi lungo una tendenza. Oggi andiamo a vedere come è possibile fare scalping senza alcuna difficoltà sul mercato delle valute, semplicemente seguendo alcuni concetti di base dello swing trading.
Il grafico mostrato in alto si riferisce al tasso di cambio EUR/USD, soprannominato il “re del forex” visto che copre quasi un quarto di tutti gli scambi giornalieri sul mercato valutario globale. Si può notare un movimento rialzista che non riesce ad approfondire ulteriormente gli swing verso l’alto, in quanto la presenza della resistenza chiave di area 1,32 è piena zeppa di venditori. Ben presto si forma un pattern grafico short molto affidabile, ovvero il triplo massimo. In questa zona di vendita lo scalper può posizionarsi short, beneficiando di un rapporto rischio/rendimento decisamente accattivante. Il trade si concluderà entro la giornata con un guadagno notevole, a fronte di un piccolo rischio iniziale.
A cura del dott. Nicola D’Antuono - specialista del forex
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