Scadenze fiscali settembre e ottobre 2014: in arrivo la stangata tra Tasi, Tari, Unico, 770, Irap, Iva, bollo auto e superbollo

Valentina Brazioli

26 Agosto 2014 - 17:39

Le scadenze fiscali tra settembre e ottobre 2014 preannunciano un’inevitabile stangata a carico di famiglie e imprese.Tasi, Tari, Unico, 770, Irap, Iva, bollo auto e superbollo: tutti oneri che, uniti alle immancabili bollette, porteranno il conto fino a quota 1912 euro per ogni nucleo familiare.

Scadenze fiscali settembre e ottobre 2014: in arrivo la stangata tra Tasi, Tari, Unico, 770, Irap, Iva, bollo auto e superbollo

Scadenze fiscali settembre 2014: si avvicina un mese destinato a incidere pesantemente sul portafoglio degli italiani. Le famiglie guardano con apprensione all’ancora misterioso mosaico delle imposte sulle casa: in molti, infatti, non sanno ancora quanto dovranno effettivamente pagare di Tari e Tasi. Il timore, però, è che il salasso sia proprio dietro l’angolo. Ma non sono solo le tasse sugli immobili a spaventare i contribuenti: settembre è foriero di un numero impressionante di scadenze, dalla presentazione del Modello 770/2014 fino al bollo auto (e superbollo); dal termine per il ravvedimento lungo fino alle dichiarazioni Irap e Iva.

Stangata da 1912 euro a famiglia

A fare due conti in merito su cosa devono aspettarsi gli italiani già dal mese prossimo, ci hanno pensato appena ieri Federconsumatori e Adusbef, secondo le quali tra tasse e bollette ogni famiglia spenderà in media 1912 euro nei prossimi 90 giorni. Solo per la Tasi e la seconda rata Tari, si stimano, rispettivamente, 231 euro e 156 euro. Oneri giudicati insostenibili, soprattutto in un contesto dove i nuclei familiari italiani denunciano un potere d’acquisto già crollato ai minimi storici, destinato a trascinare ulteriormente al ribasso i già agonizzanti consumi interni.

I prossimi appuntamenti con il Fisco: si parte con il Modello 770/2014

A guardare bene il calendario delle prossime scadenze fiscali, in effetti, spiccano una serie di voci decisamente onerose. Si parte il 19 settembre, con la presentazione del modello 770/2014 (ordinario e semplificato) per i sostituti d’imposta. Ma la data da cerchiare in rosso è sicuramente quella del 30 settembre, che indica: il termine per il ravvedimento lungo (relativo alle imposte del 2013), per la presentazione della dichiarazione Irap 2014, del modello Unico 2014, della dichiarazione annuale Iva (per l’anno d’imposta 2013), senza dimenticare il bollo auto e il superbollo.

L’incognita Tasi e Tari.

Le maggiori incertezze, come dicevamo, riguardano la Tasi e la Tari. Per il famoso tributo sui servizi indivisibili sappiamo già che la data prefissata è il 16 ottobre (ma solo nei Comuni che non avevano pubblicato le delibere entro lo scorso 31 maggio 2014). Tuttavia, qualora le aliquote non vengano stabilite entro il 10 settembre, la Tasi dovrà essere saldata in un’unica soluzione il 16 dicembre 2014. Stessa data per un’altra celebre gabella a carico della casa: dopo l’acconto del 16 giugno ormai alle spalle, il 16 dicembre rimane confermato come tradizionale appuntamento alla cassa per il saldo della vecchia Imu. Infine, la scadenza della Tasi dipenderà dalla singola città: la maggior parte dei Comuni, infatti, invierà a casa del contribuente il bollettino precompilato, ma il termine per l’approvazione della delibera sulla tassa per i rifiuti è fissato per il 30 settembre.

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