Sardegna, tornano i controlli per i turisti: in arrivo nuove regole

Martino Grassi

15/07/2021

La Sardegna è pronta a reintrodurre i controlli sui turisti per limitare la diffusione della variante Delta. Il governatore della regione si appresta a firmare un’ordinanza con le nuove regole.

Sardegna, tornano i controlli per i turisti: in arrivo nuove regole

La Sardegna si prepara a introdurre delle nuove regole per i viaggiatori in arrivo sull’Isola, con l’obiettivo di limitare la diffusione del virus e della variante Delta. Secondo le prime indiscrezioni il governatore Christian Solinas ha intenzione di firmare un’ordinanza con cui ripristinare i tamponi obbligatori nei porti e negli aeroporti della Sardegna.

Il nuovo provvedimento in arrivo è stato annunciato nella giornata di ieri dal vicepresidente della Regione Alessandra Zedda nel corso di un’intervista per il Tg4. Zedda avrebbe inoltre precisato che la Sardegna ha intenzione di seguire il modello della Sicilia, che ha imposto l’obbligo di tampone per chi rientra da Malta.

Sardegna, in arrivo nuove regole per i turisti?

L’incremento dei contagi in Sardegna, dovuto principalmente alla variante Delta, preoccupa non poco le autorità locali che temono di trovarsi costrette ad introdurre nuovamente delle chiusure, mettendo a rischio la stagione estiva. Proprio per questo motivo la Regione ha intenzione di correre ai ripari, introducendo maggiori controlli per gli arrivi dei turisti e limitando quindi i possibili casi d’importazione e la nascita di nuovi focolai.

La situazione in Sardegna al momento appare molto delicata tanto che i contagi nella settimana tra il 7 e il 13 luglio sono cresciuti di oltre il 200%, facendo schizzare il numero dei positivi a 159 ogni 100.000 abitanti, il più alto in Italia. Per scongiurare un possibile passaggio in zona gialla, la Regione si prepara a difendersi con nuove ordinanze che ripristinano controlli e tamponi per i viaggiatori in arrivo.

Crescono le disdette negli hotel

Intanto con l’annuncio dell’introduzione di nuove regole, e con la crescente paura di un eventuale contagio, partono anche le prime disdette agli hotel, secondo quanto riportato da L’Unione Sarda. Paolo Manca, il presidente di Federalberghi Sardegna ha fatto sapere che “la situazione è seria e dobbiamo governarla subito. Lo dobbiamo non solo agli albergatori ma anche agli ottantamila stagionali nel settore del turismo in Sardegna. Devono poter lavorare anche in agosto e settembre, non possono permettersi di fare una stagione di due mesi”.

Secondo Manca infine il green pass obbligatorio, come accade in Francia, potrebbe essere la giusta soluzione: “Spero che qui accada lo stesso: dobbiamo evitare la zona gialla, ma senza esasperazione”.

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