Samara Challenge: cos’è e come funziona il nuovo folle gioco del web

Fiammetta Rubini

2 Settembre 2019 - 18:17

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Persone travestite da Samara di The Ring si aggirano per le città italiane terrorizzando i passanti, e i video delle reazioni finiscono in rete. Ecco cos’è la Samara Challenge, nuovo folle gioco del web.

Samara Challenge: cos’è e come funziona il nuovo folle gioco del web

L’ultima sfida virale lanciata per impressionare il web è la Samara Challenge, il folle gioco diffuso nel napoletano e approdato anche nelle strade di Roma e di altre città italiane.

Samara Challenge: cos’è e come funziona

Il gioco, se così vogliamo chiamarlo, consiste nel travestirsi da Samara Morgan, la bambina protagonista del film horror The Ring, aggirarsi per le strade - preferibilmente nelle ore notturne - e spaventare i passanti.

Il tetro look del personaggio iconico, caratterizzato da veste bianca, lunghi capelli neri calati sul volto e coltello (che dovrebbe essere finto) terrorizza chiunque la incontri, e infatti lo scopo della Samara Challenge è quella di farsi riprendere da un complice e pubblicare il video della reazione dei passanti sui social.

Com’è nata la Samara Challenge?

Le origini di questa nuova moda adolescenziale non sono note: stando alle nostre ricerche sembra che la Samara Challenge sia tutta italiana. Il fenomeno sarebbe nato in Sicilia e in Campania, dove appunto ha avuto la più ampia diffusione (anche se la psicosi di Samara è arrivata fino alla Capitale e al Nord).

Video e foto che immortalano i ragazzi vestiti da Samara mentre terrorizzano i passanti hanno fatto il giro della rete e sono diventati virali in poco tempo. Purtroppo però il gioco ha anche avuto epiloghi infelici, ritorcendosi contro gli stessi giocatori. A Gragnano una ragazzina travestita da Samara è stata aggredita, ma non è l’unico caso: a Torre del Greco una giocatrice ha tirato fuori il coltello seminando il panico tra i presenti.

I casi di aggressione hanno portato le Samara dei vicoli napoletani ad aggirarsi munite di scorta, rappresentata anche dai genitori stessi che oltre a riprendere le scene coi telefonini sono pronti a intervenire nel caso in cui il gioco finisca male.

Quello che si presenta come uno scherzo “innocente” fatto per ottenere visibilità e qualche clic in più sui propri profili social può trasformarsi in tragedia. Una persona particolarmente debole di cuore potrebbe spaventarsi seriamente, ma c’è anche chi potrebbe reagire d’impulso colpendo in maniera grave la Samara di turno.

L’unica cosa sensata da fare davanti a questo fenomeno insensato è non spaventarsi e dire a Samara e compagnia di smetterla.

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