Salvini lancia #ioapro, PD: “Istiga alla disobbedienza come Trump”

Mario D’Angelo

12/01/2021

27/01/2021 - 11:44

condividi

Il leader della Lega rilancia un’iniziativa che punta ad aprire bar e ristoranti anche nelle zone arancioni e rosse.

Salvini lancia #ioapro, PD: “Istiga alla disobbedienza come Trump”

È partita sui social la campagna #ioapro. A dare risalto all’iniziativa, che a detta degli organizzatori vedrà la riapertura il 15 gennaio di decine di migliaia di bar e ristoranti in tutta Italia in violazione dei DPCM, è stato martedì 12 gennaio Matteo Salvini. Con una diretta sui suoi profili Instagram e Facebook, il leader della Lega ha di fatto invitato migliaia di persone ha violare le disposizioni anti-Covid.

Non a caso nel corso della diretta è stato più volte rievocato quanto successo a Donald Trump, che si è visto bannato a tempo indeterminato da Twitter per il ruolo giocato nei fatti del 6 gennaio.

Salvini promuove l’iniziativa «Io apro»

Basta Conte, Renzi… Ora parliamo di vita vera: dobbiamo essere cauti, portate le mascherine, distanze, ma c’è anche il diritto al lavoro e alla vita, altrettanto sacrosanto. Ora mi collego con Umberto, animatore dell’iniziativa ‘Io apro’, che già spopola in rete”, esordisce il leader del Carroccio.

A condividere la diretta con Salvini è Umberto Carriera, ristoratore di Pesaro, che avrebbe già “raccolto decine di migliaia di adesioni in tutta Italia”. L’iniziativa mira a creare “una rete che riguarda decine di migliaia di attività commerciali, produttive, bar, ristoranti, pizzerie, gelaterie, e quant’altro. Vogliamo capire chi sono, cosa fanno”, dice Salvini.

Secondo Carriera, la campagna #ioapro garantirà “tutela legale gratuita per tutti”, grazie alla presenza di “decine di studi legali al loro fianco”. I protocolli sanitari, inoltre, sarebbero “più rigidi di quelli del Governo”, ribadisce Salvini.

“Non è un’iniziativa contro qualcuno, non si tratta di pericolosi fuorilegge, di evasori, di negazionisti, di alieni, di casinisti. Si tratta di donne e uomini, padri e madri di famiglia che vorrebbero continuare a pagare gli stipendi ai loro dipendenti”, aggiunge il leader della Lega.

"Io apro", PD attacca Salvini

Salvini ex ministro degli interni istiga alla disobbedienza strumentalizzando la sofferenza di una categoria in forte difficoltà come quella dei ristoratori. È il metodo Trump ed io credo sia molto pericoloso oltre che irresponsabile”, attacca Alessia Morani del Partito Democratico.

Si mostrano critici anche diversi dipendenti degli imprenditori che l’iniziativa vorrebbe tutelare. Cuochi e camerieri, infatti, sarebbero in questo modo costretti dai ristoratori a “violare DPCM, coprifuoco e a perdere la Cig”, scrive una lavoratrice su Facebook.

Argomenti

# Lega
# Dpcm

Iscriviti a Money.it