Salvini-Renzi, accordo in vista? Ecco perché gli conviene

Riccardo Lozzi

27/07/2020

05/07/2021 - 16:43

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Se Italia Viva voterà contro l’autorizzazione a procedere al Senato il 30 luglio, Salvini si salverà dal processo Open Arms. Un accordo con Renzi conviene al leader della Lega? La situazione.

Salvini-Renzi, accordo in vista? Ecco perché gli conviene

Renzi potrebbe salvare Salvini dal processo sul caso Open Arms. Almeno questo è quanto spera il leader della Lega in occasione della votazione al Senato il 30 luglio. Infatti, lo scorso 26 maggio 3 senatori di Italia Viva si erano astenuti nella Giunta per le Immunità del Senato facendo ottenere un successo quasi insperato per Matteo Salvini, con 13 contrari e 7 favorevoli.

Con l’autorizzazione negata dalla Giunta, adesso l’ultima parola spetta ai parlamentari che siedono in Senato, i quali dovranno decidere se il loro collega dovrà presentarsi o meno al processo per sequestro di persona e abuso di ufficio al Tribunale dei ministri di Palermo.

Salvini a processo: il partito di Renzi può salvarlo?

Per la vicenda che riguarda l’accusa di sequestro di 164 migranti al largo di Lampedusa quando era ministro dell’Interno del governo Conte 1, Salvini dovrà quindi cercare di trovare una sponda in Matteo Renzi.

L’ex premier, infatti, con i suoi 18 senatori diventa fondamentale, sia per la maggioranza che per l’opposizione, nel raggiungere la maggioranza fissata a quota 160.

Il senatore fiorentino sta tenendo tutti sul filo, essendo stato elusivo nella sua ultima dichiarazione riguardo alla faccenda, dando la sue versione dei fatti a Repubblica all’indomani del voto in commissione.

Abbiamo fatto esattamente come la scorsa volta - ha sostenuto Renzi - non partecipando in giunta e rimandando all’aula. Poi decideremo in base alle carte: questo impone la serietà e non il giustizialismo. Sulla Gregoretti abbiamo poi votato per l’autorizzazione a procedere. Sulla Open Arms vedremo”.

I vantaggi di un accordo Salvini-Renzi

Nel frattempo Salvini ha polemizzato sulla decisione di calendarizzare la discussione in questo momento, dichiarando: “Mentre le coste italiane sono prese d’assalto dai clandestini e decine di positivi al coronavirus scappano dai centri d’accoglienza, giovedì 30 luglio il Senato voterà su un altro processo contro di me per il no allo sbarco degli immigrati a bordo della Open Arms".

Il segretario del Carroccio si è infine detto "orgoglioso di quello che ho fatto, non vedo l’ora di vincere le elezioni per tornare al governo e difendere l’Italia e gli italiani. Avanti, a testa alta.”

A questo punto, nonostante tutti gli attacchi che si sono sferrati (e continuano tuttora a riservarsi) i due Matteo potrebbero aiutarsi a vicenda.

Salvini potrebbe evitare un processo per il quale potrebbe addirittura rischiare 15 anni di carcere e una futura incandidabilità per effetto della legge Severino.

Renzi, invece, puntando sulla visione garantista del suo partito, avrebbe l’occasione di dimostrare ai suoi alleati di maggioranza quanto le sue truppe siano fondamentali nel tenere in piedi il governo.

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