Safe Bag penetra nel mercato russo: acquisito il 51% di PackandFly

Francesca Caiazzo

3 Aprile 2018 - 13:21

L’operazione, la cui chiusura è fissata al 30 luglio, rientra nella strategia espansiva del Gruppo quotato all’Aim. In base all’accordo, i due azionisti di riferimento della società russa diverranno azionisti di minoranza

Safe Bag penetra nel mercato russo: acquisito il 51% di PackandFly

Safe Bag penetra nel mercato russo grazie alla sottoscrizione di un accordo vincolante per acquisire il 51% della PackandFly, principale operatore della Federazione Russa.

Per la società leader mondiale nella movimentazione bagagli si tratta di un’operazione importante tesa rafforzare quella strategia di crescita inserita nel piano aziendale.

La chiusura della transazione è stata fissata al prossimo 30 luglio mentre il completamento delle due diligence al 30 aprile.

I termini dell’accordo

L’accordo annunciato nelle ultime ore segue la lettera di intenti che Safe Bag aveva siglato nel febbraio scorso.

In particolare, l’operazione – come detto – prevede l’acquisizione da parte della quotata Aim del 51% del capitale delle società del Gruppo PackandFly.

Il pagamento delle quote avverrà in due modalità: la prima metà pari al 25,5% sarà acquistata in contante al closing previsto al 30 luglio, mentre la restante parte (pari sempre al 25,5%) verrà saldata attraverso un aumento di capitale ‘riservato’ ai due azionisti di riferimento della società russa, Alexander Fedoseev e Polad Akhmedov, che diventeranno così soci di minoranza di Safe Bag.

Ottenuto il via libera dei soci della società acquirente, Fedoseev e Akhmedov andranno a detenere complessivamente una quota tra il 4% e il 6%, in ragione del valore di riferimento delle azioni.

Il controvalore dell’operazione verrà determinato sulla base di un multiplo pari a 5 volte l’Ebitda Adjusted 2017, allo stato ancora soggetto a due diligence (che andranno a completamento entro il 30 aprile), sulla base di una Posizione Finanziaria Netta attesa al Closing pari a zero.

Safe Bag ha comunque fatto sapere di essersi impegnata a riconoscere ai venditori un acconto di 100mila euro.

Espansione russa

L’operazione di acquisizione rientra nella strategia espansiva che Safe Bag ha messo tra i punti principali del suo piano aziendale. Non a caso, l’amministratore delegato Alessandro Notari ha sottolineato:

“Con l’acquisizione di Packandfly, raggiungiamo gli obiettivi di Piano 2020 con ben 2 anni di anticipo”.

Il gruppo leader in tutto il mondo nei servizi di protezione e rintracciamento bagagli per i passeggeri aeroportuali, nel 2017, ha registrato un aumento sul fronte dei ricavi consolidati del 15,1% passando dai 26,5 milioni del 2016 ai 30 milioni e mezzo di euro dell’anno scorso.

In salita anche i dati relativi all’ebitda (+12%) a 5,2 milioni di euro e all’ebit (+10%) a 4,3 milioni di euro. In flessione invece l’utile netto della gestione che ha perso circa 700 milioni rispetto al 2016 e si è attestato a 2,4 milioni di euro.

Il Gruppo PackandFly

Il Gruppo PackandFly, operante nel settore dell’imballaggio bagagli, è stato fondato nel 2011 e rappresenta principale operatore della Federazione Russa, attivo anche in Europa e di recente in Asia, dove è presente presso l’aeroporto di Krabi in Thailandia.

Presente in 24 aeroporti e 60 punti vendita, nel 2017 si stima abbia fatturato circa 16 milioni di euro.

Sul sito della società, è inoltre annunciata una prossima penetrazione anche in Sud America, presso l’aeroporto di Rio de Janeiro in Brasile.

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