Russia: rublo super a maggio, ma i fondamentali macro peggiorano

Nicola D’Antuono

30 Maggio 2014 - 08:01

Continua il buon momento del rublo russo, che dai minimi storici di marzo ha recuperato quasi l’8% sul dollaro. Gli esperti, però, si aspettano nuovi cali

Russia: rublo super a maggio, ma i fondamentali macro peggiorano

Maggio è stato senza dubbio un mese positivo per il rublo russo, che veniva da settimane molto difficili culminate a inizio marzo con la formazione di nuovi minimi storici su dollaro ed euro. Dopo aver toccato un livello record a 36,85 quasi tre mesi fa, il tasso di cambio USD/RUB è sceso fino in area 34 per poi attestarsi intorno a 34,60. La valuta russa ha così recuperato quasi l’8% sul biglietto verde, complice anche il clima di maggiore distensione tra l’Occidente e Mosca relativamente alla crisi geopolitica in Ucraina. Tuttavia secondo Murat Toprak, strategist per il mercato valutario di Hsbc, i fondamentali macroeconomici in Russia stanno peggiorando rispetto a qualche mese fa per cui il rublo potrebbe ben presto tornare nel mirino dei venditori.

Mosca deve tenere a bada le spirali inflazionistiche sempre più pericolose, dopo che ad aprile l’indice dei prezzi al consumo è balzato al 7,3%, il livello più alto degli ultimi undici mesi. Le sanzioni economiche e commerciali inflitte dall’Occidente dovrebbero pesare come un macigno sulle capacità di crescita economica del paese, che rischia seriamente di finire in recessione. Dopo l’incremento del pil dell’1,3% del 2013, secondo il Fmi quest’anno la crescita dovrebbe essere pari ad appena lo 0,2%. Secondo le stime di consensus elaborate da Bloomberg, entro settembre il rublo perderà più del 5% rispetto ai valori correnti tornando così in area 36,90.

Altri analisti sono addirittura più pessimisti sul futuro del rublo. Gli esperti di Danske Bank si aspettano un crollo tale da spingere il cambio USD/RUB fino a 40,7 entro fine anno. Una voce fuori dal coro arriva dallo chief economist di Bank of America of Merrill Lynch a Mosca, che si aspetta maggiore stabilità per la valuta russa grazie al recente accordo trentennale da 400 miliardi di dollari firmato dal Cremlino con la Cina per la fornitura di gas naturale. L’esperto ritiene che il cambio USD/RUB si attesterà intorno a 35,50 entro la fine dell’anno. Negli ultimi dodici mesi il rublo è stata una delle peggiori valute al mondo, secondo soltanto al peso argentino. In base alle proiezioni elaborate attraverso i contratti di opzioni su valute, esiste una probabilità superiore al 60% di rivedere il cambio USD/RUB sui record di marzo entro fine 2014.

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