Rublo russo: caduta senza freni. Nuovi minimi storici contro euro e dollaro

Nicola D’Antuono

14 Marzo 2014 - 13:56

Non si ferma la caduta del rublo russo, che ha aggiornato i minimi assoluti sia contro l’euro che contro il dollaro. Pesano la crisi con l’Ucraina e i deflussi di capitali esteri

Rublo russo: caduta senza freni. Nuovi minimi storici contro euro e dollaro

Le crescenti preoccupazioni per la crisi in Ucraina, in vista del referendum di domenica per la secessione della Crimea, stanno facendo salire la tensione alle stelle tra l’Occidente e la Russia, che sembra non aver alcuna intenzione di mollare la presa sull’ex repubblica sovietica e di ritirare le sue truppe dal confine. Secondo il ministro degli Esteri polacco, Radoslaw Sikorski, la Russia non si fermerà nemmeno in caso di sanzioni economiche in quanto sa che l’Occidente non vuole un confronto militare con Mosca.

Sikorski ritiene che la Russia non si annetterà soltanto la Crimea, ma punterà anche ad altre regioni del sud e dell’est dell’Ucraina, destabilizzando l’intera macro-regione orientale dell’Europa. Insomma Vladimir Putin non sembrerebbe proprio incline a giungere a un compromesso nell’ambito della crisi con l’Ucraina. Oggi è previsto un incontro tra John Kerry e Sergei Lavrov, ministro degli Esteri per il Cremlino.

Intanto le conseguenze di natura finanziaria continuano a farsi sentire sulla Russia, che sta sperimentando una notevole svalutazione della propria moneta. Il rublo russo ha aggiornato nuovi minimi storici su euro e dollaro, mentre la borsa di Mosca ha perso oggi più del 4% del proprio valore. Il tasso di cambio EUR/RUB è volato fino a 50,955, mentre il cambio USD/RUB è salito fino a 36,70. Non se la passa bene nemmeno la valuta ucraina, ovvero la hryvnia. Il cambio USD/UAH guadagna l’1,55% a 9,85 e sembra diretto verso i top di fine febbraio scorso posti a 11,25.

La banca centrale russa ha deciso di aumentare la banda di oscillazione del rublo rispetto a un paniere di euro e dollari. Il nuovo corridoio del cambio sarà di 35,95 – 42,90. Le autorità monetarie di Mosca devono fronteggiare un notevole deflusso di capitali esteri, ai quali si stanno aggiungendo anche quelli privati nazionali. Il forte calo della fiducia dei consumatori e le attese di flessione dei consumi impatteranno negativamente sulla crescita della Russia. Ubs ha tagliato il pil 2014 all’1,5% dal 2,5% e il pil 2015 al 2% dal 2,8%.

Accesso completo a tutti gli articoli di Money.it

A partire da
€ 9.90 al mese

Abbonati ora

Iscriviti a Money.it