Rottamazione cartelle Equitalia: riapertura dei termini possibile?

Francesco Oliva

6 Marzo 2017 - 06:30

A fine mese la scadenza della rottamazione delle cartelle Equitalia: è possibile ipotizzare una riapertura dei termini per alcuni contribuenti?

Rottamazione cartelle Equitalia: riapertura dei termini possibile?

Rottamazione cartelle Equitalia ci siamo: entro la fine di questo mese – il prossimo 31 marzo 2017 – i contribuenti potranno presentare domanda tramite il modulo di adesione agevolata DA1.

Le domande di rottamazione per le cartelle Equitalia sono davvero tante: il conteggio aggiornato vede più di 343.000 domande presentate alla fine di febbraio. C’è già chi ipotizza che alla fine saranno più di mezzo milione gli italiani che presenteranno domanda di adesione agevolata per la rottamazione Equitalia.

Nelle ultime settimane sono balzati agli onori della cronaca diversi casi di grave iniquità fiscale in materia di rottamazione delle cartelle Equitalia. Ragion per cui è lecito ragionare sulla possibile riapertura dei termini, soprattutto se si verificasse un’ipotesi particolare, vediamo quale.

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Rottamazione cartelle Equitalia: ipotesi riapertura dei termini possibile?

Possiamo ipotizzare che dopo la scadenza del prossimo 31 marzo 2017 la rottamazione delle cartelle Equitalia venga in qualche modo prorogata? Ovvero: è possibile sperare in una riapertura dei termini?
A nostro avviso la risposta non può che essere affermativa.

A questo proposito ricordiamo, infatti, che il Governo ha programmato un recupero di risorse finanziarie pari a 4,2 miliardi di euro, una cifra enorme. Qualora il recupero finanziario sia centrato – cosa peraltro non scontata – non è difficile immaginare che l’Esecutivo voglia ancora provare a recuperare qualcosa.
Ma non tanto per i contribuenti quanto per le esigenze di cassa di uno Stato elefantiaco che tarda a raggiungere i risultati di efficienza che tutti sperano prima o poi di vedere.

Ma al di là delle esigenze finanziarie, la riapertura dei termini della rottamazione delle cartelle Equitalia potrebbe essere concessa per introdurre alcuni elementi di equità a questa operazione. Basti pensare, per esempio, ai contribuenti che per soli pochi giorni non sono riusciti a rientrare nella sanatoria, magari perché il loro debito non è stato affidato all’agente della riscossione entro lo scorso 31 dicembre 2016. Certo ci sarebbe il rovescio della medaglia perché facendo così il rischio concreto è quello di aprire un circolo vizioso molto pericoloso.

Il condono non è mai un provvedimento giusto: cosa dovrebbero fare i contribuenti che hanno sempre e faticosamente pagato?

Riapertura termini rottamazione Equitalia: cosa fare nel frattempo

Mentre ragioniamo di possibile riapertura dei termini per la rottamazione Equitalia precisiamo quali sono le prossime tappe previste dal Decreto Legge 193/2016.

Ecco scadenza e termini previsti dal Decreto Legge 193/2016:

  • entro il prossimo 31 marzo 2017 il contribuente potrà presentare la domanda di accesso agli sconti su sanzioni e interessi. Oltre questa data non sarà più possibile accedere alla rottamazione delle cartelle Equitalia;
  • entro venerdì 15 dicembre 2017 dovrà essere versato almeno il 70% del debito e pagata la terza rata;
  • entro settembre 2018 dovrà essere concluso il pagamento rateale.

Ricordiamo ai lettori che entro lo scorso 28 febbraio 2017 Equitalia avrebbe dovuto mandare a tutti i contribuenti interessati l’informativa sui carichi affidati all’ente di riscossione entro lo scorso 31 dicembre 2016 (condizione essenziale per accedere alla rottamazione).

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