Roma, vietato sedersi sulla scalinata di Trinità dei Monti: fino a 400 euro di multa

Isabella Policarpio

07/08/2019

07/08/2019 - 12:28

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Vietato sedersi sulla famosa scalinata di Trinità dei Monti in Piazza di Spagna, a Roma. Per i trasgressori sono previste multe salate: da 250 a 400 euro. I dettagli del provvedimento.

Roma, vietato sedersi sulla scalinata di Trinità dei Monti: fino a 400 euro di multa

Roma, vietato sedersi sulla scalinata di Trinità dei Monti in Piazza di Spagna. Lo stabilisce un provvedimento della polizia urbana della Capitale, come specificazione del già presente divieto di bivacco in città.

Gli agenti di polizia vigileranno sul rispetto del divieto e i trasgressori saranno sanzionati con multe che vanno da un minimo di 250 euro fino al massimo di 400 euro, nel caso in cui oltre ad essere seduti, si danneggi o si sporchi il monumento con cibi e bevande.

Il provvedimento serve a tutelare il decoro urbano, messo a rischio soprattutto nella stagione estiva, quando la città viene letteralmente invasa dai turisti. Allo stesso modo, il regolamento della polizia urbana vieta anche di fare il bagno nelle fontane pubbliche e girare in costume da bagno.

I turisti non sembrano entusiasti del divieto, anche perché la scalinata di Trinità dei Monti è da sempre uno dei punti preferiti per fare una sosta e scattare fotografie.

Roma, Trinità dei Monti: fino a 400 euro di multa per chi si siede sulla famosa scalinata

Per salvaguardare il decoro urbano e contrastare il bivacco in città, da ieri nella Capitale è vietato stare seduti sulla scalinata di Trinità dei Monti in Piazza di Spagna. Il provvedimento è contenuto nel nuovo regolamento della polizia urbana, recentemente licenziato dal Campidoglio.

Oltre a questo divieto, a Roma non si può fare il bagno nelle fontane pubbliche e girare in costume da bagno, abitudini molto diffuse tra i turisti, soprattutto d’estate.

Per i trasgressori sono previste sanzioni severe: chi si siede sulle scale di Trinità dei Monti rischia una multa che va da 250 euro, per chi è semplicemente seduto, fino a 400 euro per chi, invece, oltre a stare seduto è colto nell’atto di danneggiare il marmo o con cibo e bevande che potrebbero sporcare la scalinata. Questo divieto, infatti, non serve solamente ad evitare il bivacco in città, ma anche a preservare un bene artistico-architettonico di inestimabile valore, minacciato ogni anno da centinaia di migliaia di turisti maleducati.

Vietato sedersi sulla scalinata di Trinità dei Monti: per Sgarbi un divieto “fascista”

Nonostante le buone intenzioni, non mancano i pareri contrari, soprattutto tra i turisti, molti dei quali si recano nella Capitale proprio con il sogno di scattare una foto presso la celebre scalinata di Piazza di Spagna.

Anche Vittorio Sgarbi si è scagliato contro il provvedimento, definendolo “eccessivo” e “fascista”. Per il famoso critico d’arte, sono sicuramente da sanzionare coloro che vengono colti mentre mangiano, bevono o sporcano la scalinata, ma è inconcepibile vietare addirittura la seduta.

Dall’altro lato, invece, il Presidente dell’associazione via Condotti, Gianni Battistoni, appare entusiasta del divieto, che restituisce finalmente la scalinata alla città. L’orda di turisti seduti, infatti, ne impediva il passaggio e il godimento.

Insomma, tra pareri contrari e favorevoli, il divieto rimane, e la scalinata di Trinità dei Monti sarà vigilata da agenti di polizia urbana e telecamere notturne per tutta l’estate e probabilmente anche oltre.

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