Roaming: nuove tariffe e novità dal 2014. Ecco le due opzioni per gli utenti

Valentina Pennacchio

17/09/2013

Roaming: nuove tariffe e novità dal 2014. Ecco le due opzioni per gli utenti

Dal 1 luglio 2013 sono scattate le nuove tariffe per il roaming europeo: telefonate, sms e navigazione internet a costi più bassi, una notizia positiva a fronte dell’avvento degli smartphone, ma a Bruxelles non basta.

La Commissione europea con il “pacchetto tlc” (grazie a cui è stimato un risparmio di 15 miliardi di euro) vuole dare un segnale forte, forse sulla scia di coloro che hanno avanzato la necessità di una “Schengen delle telecomunicazioni”, come Mauro Vergari del dipartimento telecomunicazioni dell’Adiconsum:

“Quello che non si capisce è perché non si possa circolare in Europa, come fanno liberamente le persone e le merci, con la tariffa telefonica stabilita con il proprio operatore nazionale. Insomma, ci vorrebbe una sorta di Schengen della telefonia, che appare la cosa più naturale visti i livelli di integrazione che abbiamo raggiunto. Con gli smartphone in genere i clienti hanno dei contratti flat. Non si capisce perché una volta attraversata una frontiera nazionale non si possano utilizzare se non a costi esorbitanti”.

Una rivoluzione nel settore è indispensabile per una ripresa del mercato e dell’economia europea e allora la Commissione, con l’attiva partecipazione di Neelie Kroes, responsabile dell’agenda digitale, propone due opzioni per gli utenti.

La soluzione?

La commissaria Neelie Kroes ha spiegato che:

“L’obiettivo é quello di portate l’Europa fuori dalla crisi e creare nuovi posti di lavoro. Crediamo che in questo modo si possa inaugurare un mercato unico per questi servizi”.

Dal 1 luglio 2014 la soluzione proposta è la scelta tra queste due opzioni:

  • usare i propri cellullari con una tariffazione unica in tutta Europa, attraverso l’allineamento delle tariffe roaming a quelle nazionali, con tariffe stabilite dalla concorrenza a livello nazionale;
  • dissociare in via temporanea l’abbonamento con il proprio operatore e sceglierne un altro per i servizi di roaming senza dover cambiare Sim.

Le novità

Le novità del “pacchetto tlc” sono numerose e hanno un obiettivo assoluto: tutelare la neutralità della rete e soprattutto il consumatore, grazie anche alla facilità di cambiare contratti e di confrontare gli stessi. Eccone alcune:

  • stop alle tariffe per il roaming sulle chiamate entranti e alle maggiorazioni applicabili alle chiamate intra-Ue;
  • nessun sovrapprezzo di roaming per le chiamate in uscita da luglio 2016;
  • tutela della “neutralità” di Internet, che dovrà essere “aperto e senza restrizioni indipendentemente dal costo o dalla velocità prevista dagli abbonamenti”;
  • le telefonate internazionali da numero fisso dovranno costare come quelle nazionali a lunga distanza;
  • coordinamento nell’assegnazione delle frequenze radio.

Si riuscirà a raggiungere il mito di una tariffazione unica? La parola ora passa al Parlamento e al Consiglio europeo.

Argomenti

# Tablet

Accesso completo a tutti gli articoli di Money.it

A partire da
€ 9.90 al mese

Abbonati ora

Iscriviti a Money.it