Sardine: tutta una montatura dei media?

Alessandro Cipolla

06/12/2019

06/12/2019 - 12:30

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Dura critica di Marco Rizzo alle sardine con il segretario del Partito Comunista che, nella prima puntata di L’altro punto di vista il nuovo format di MoneyTV, ha stroncato il movimento che sarebbe ben visto dai media in quanto non contrario al sistema.

Marco Rizzo contro le sardine. Il segretario generale del Partito Comunista, ospite fisso di L’altro punto di vista il nuovo format di MoneyTV in onda tutti i mercoledì alle ore 12.00 sul canale YouTube di Money.it, ha attaccato duramente il movimento nato qualche settimana fa a Bologna e rapidamente diffusosi in tutto il resto del Paese.

Abbiamo delle persone che se licenziate - ha spiegato Rizzo - non scendono in piazza e magari le stesse persone, o altre persone, che magari lo fanno per portare un pesciolino… è un meccanismo molto sofisticato”.

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Alla base di tutto per il segretario generale del Partito Comunista ci sono le forze della globalizzazione, che se capaci in passato di “organizzare il consenso e oggi hanno la capacità anche di indirizzare il dissenso”.

L’esempio lampante per Rizzo è quanto accaduto in Grecia, dove il Partito Comunista ellenico nel periodo della crisi stava per avere un exploit, ma poi è arrivato sulla scena di Alexis Tsipras che è stato pompato dai media e così “il primo memorandum della Troika in Grecia valeva 9 miliardi è salito a 18 miliardi dopo il referendum vinto da Tsipras”.

Allo stesso modo il movimento delle sardine in questo momento è molto mainstream “perché va nella direzione di non essere contro il sistema”, a differenza invece dei gilet gialli in Francia che “seppur in forma qualunquista erano contro il sistema e li hanno bastonati duro”.

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