Rimborso pensioni, entro il 20 luglio l’approvazione del decreto

Stefania Manservigi

22/06/2015

Il decreto sui rimborsi delle pensioni approderà alla Camera il 24 giugno. Attesa entro il 20 luglio la sua approvazione.

Rimborso pensioni, entro il 20 luglio l’approvazione del decreto

L’iter legislativo che porta all’introduzione del decreto che prevede i rimborsi sulle pensioni sta per concludersi.
E’ atteso per il 24 giugno, infatti,l’arrivo del testo alla Camera dove prenderà avvio la discussione dopo l’esame in Commissione Lavoro.
Per il momento non sono state registrate modifiche sostanziali all’impianto originario del testo con cui il governo sta provvedendo ai rimborsi resi obbligatori dalla sentenza della Corte costituzionale di fine aprile che ha bocciato il blocco dell’indicizzazione delle pensioni.
In particolar modo tale decreto renderà possibili i rimborsi per le pensioni bloccate nel biennio 2012 e 2013.

Rimborso pensioni: l’iter del dl
L’iter prevede che il dl che istituisce il rimborso delle pensioni bloccate nel biennio 2012/2013 venga approvato definitivamente entro il 20 luglio.
Il primo passaggio è stato l’arrivo del testo in Commissione Lavoro alla Camera dove molti degli emendamenti proposti non sono stati approvati lasciando di fatto il testo invariato nel suo impianto originario.
Il 24 giugno il dl approderà alla Camera e, dopo l’approvazione di Montecitorio, passerà in Senato.

Rimborso pensioni: rivalutazione e modifiche
Sono state due le modifiche introdotte al testo durante il passaggio in Commissione Lavoro alla Camera; ci saranno più risorse per i contratti di solidarietà (nel 2015 ci sono 220 milioni in più) e un meccanismo che evita l’effetto negativo sulle rivalutazioni della riduzione del tasso di ricapitalizzazione 2015.
Per il resto il testo è rimasto invariato prevedendo la restituzione agli interessati di parte della mancata rivalutazione degli anni scorsi attraverso un meccanismo a scaglioni:
- 40% per i trattamenti tra tre e quattro volte il minimo;
- 20% per gli assegni da quattro a cinque volte il minimo;
- 10% per le pensioni tra cinque e sei volte il minimo;
- nessuna rivalutazione a partire dalle pensioni pari a sei volte il minimo.

Tali percentuali valgono solamente per l’indicizzazione del 2012 e del 2013 (bloccata dalla Riforma pensioni contenuta nel decreto Salva Italia del 2011), mentre per il 2014 e il 2015 la restituzione sarà pari al 20% e salirà al 50% nel 2016.

Rimborso pensioni, quando verranno effettuati e come?
I rimborsi delle pensioni bloccate nel 2012 e 2013 verranno effettuati dall’INPS con il cedolino a partire dal prossimo mese di agosto.
Un’altra delle novità introdotte dal decreto contenente le regole sui rimborsi delle pensioni bloccate, novità peraltro operativa dal mese di giugno, è il pagamento di tutte le pensioni il primo di ogni mese.

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