Come chiedere il rimborso per volo Ryanair cancellato o in ritardo? Ecco la procedura completa, link utili, tempistiche e documenti da allegare.
Il rimborso Ryanair è un diritto che molti passeggeri ignorano, nonostante potrebbe valere fino a €600 in caso di disservizi. Infatti, se il volo Ryanair ha subito un ritardo di almeno 3 ore, i passeggeri potrebbero avere diritto a un risarcimento significativo.
Ryanair, la principale compagnia low cost europea, opera su 1800 tratte collegando 39 stati e più di 200 destinazioni, trasportando nel 2017 ben 117 milioni di passeggeri in tutto il mondo. Tuttavia, quando si verificano ritardi o cancellazioni, i viaggiatori hanno diritti specifici. L’importo del rimborso varia in base alla distanza: €250 per tratte fino a 1500 km, €400 per distanze tra 1500 e 3500 km, e €600 per voli superiori ai 3500 km.
In caso di ritardo superiore a 5 ore, oltre al risarcimento, il passeggero ha diritto al rimborso del biglietto e delle spese extra sostenute. Analogamente, se il volo è stato cancellato, si può ottenere un rimborso completo e un risarcimento aggiuntivo, a condizione che non si sia stati avvisati con almeno 14 giorni di anticipo.
Come richiedere questi rimborsi? I passeggeri possono procedere direttamente attraverso il sito ufficiale di Ryanair o avvalersi dell’assistenza di intermediari autorizzati.
È importante notare che la compagnia non prevede rimborsi per biglietti non utilizzati se il volo è stato regolarmente operato.
Rimborso e risarcimento Ryanair: cosa sono e quando si applicano
Quando si verifica un problema con un volo Ryanair, è fondamentale comprendere la differenza tra rimborso e risarcimento. Questi due concetti vengono spesso confusi, ma rappresentano diritti diversi che possono talvolta essere richiesti contemporaneamente.
Differenza tra rimborso e risarcimento
Il rimborso rappresenta la restituzione totale o parziale del denaro già versato per l’acquisto del biglietto aereo o per altre spese sostenute. Si riferisce esclusivamente alla somma pagata quando non è stato possibile usufruire del servizio acquistato. In pratica, il rimborso riguarda la restituzione di quanto già pagato dal passeggero.
Il risarcimento (o compensazione pecuniaria), invece, è una somma di denaro riconosciuta al passeggero per compensare i disagi subiti a causa dell’inefficienza della compagnia aerea. A differenza del rimborso, il risarcimento è completamente indipendente dal costo del biglietto e può essere richiesto anche se il volo è stato effettivamente realizzato, ma con problemi significativi.
Quando si applica il rimborso
Il passeggero ha diritto di richiedere il rimborso a Ryanair in diverse situazioni:
- quando il volo viene cancellato;
- in caso di negato imbarco per overbooking
- quando si verifica un ritardo superiore a 5 ore e si decide di non viaggiare;
- in caso di morte di un parente stretto entro 28 giorni prima della partenza;
- in situazioni di circostanze eccezionali non imputabili a Ryanair (condizioni meteorologiche avverse, scioperi, allarmi sanitari).
In questi casi, Ryanair deve rimborsare il prezzo del biglietto per la parte di viaggio non effettuata o offrire un volo alternativo.
Quando si applica il risarcimento e in quale misura
Il risarcimento si applica in base al Regolamento CE 261/2004 nelle seguenti circostanze:
- volo cancellato senza adeguato preavviso;
- volo in ritardo con arrivo a destinazione superiore a 3 ore rispetto all’orario previsto;
- negato imbarco per overbooking;
- problemi con il bagaglio (smarrimento o consegna in ritardo).
L’importo del risarcimento varia in base alla distanza della tratta: €250 per voli fino a 1.500 km, €400 per voli tra 1.500 e 3.500 km, e €600 per voli superiori a 3.500 km.
Tuttavia, il passeggero non ha diritto al risarcimento quando:
- è stato avvisato della cancellazione con almeno 14 giorni di anticipo;
- il ritardo o la cancellazione sono dovuti a circostanze eccezionali non imputabili alla compagnia aerea;
- viaggia gratuitamente o con tariffa ridotta non accessibile al pubblico;
- gli viene negato l’imbarco per motivi di sicurezza o documenti non validi.
È importante notare che, anche in assenza di diritto al risarcimento per circostanze eccezionali, il passeggero può comunque avere diritto al rimborso del biglietto.
Quando hai diritto al rimborso Ryanair?
La normativa europea garantisce specifici diritti ai passeggeri Ryanair quando si verificano disservizi. Conoscere queste situazioni è fondamentale per ottenere quanto dovuto in caso di problemi durante il viaggio.
Volo cancellato senza preavviso
Quando Ryanair cancella un volo, il passeggero ha sempre diritto al rimborso completo del biglietto o a un volo alternativo. Tuttavia, il diritto alla compensazione pecuniaria dipende dal preavviso ricevuto. Se la cancellazione è comunicata meno di 14 giorni prima della partenza, si ha diritto a un risarcimento che varia da 250€ a 400€. Questo importo può essere ridotto del 50% se viene offerto un volo alternativo che permette di arrivare a destinazione con ritardi limitati.
Se, invece, la cancellazione viene notificata con almeno 14 giorni di anticipo, il passeggero ha diritto solo al rimborso del biglietto o alla riprotezione, ma non alla compensazione pecuniaria.
Ritardo superiore a 3 ore
Per i voli in ritardo, i diritti variano in base alla durata del disagio. Quando l’arrivo a destinazione avviene con più di 3 ore di ritardo rispetto all’orario previsto, si ha diritto, come detto, a una compensazione tra 250€ e 400€, a seconda della distanza del volo.
In caso di ritardo superiore a 5 ore, il passeggero può scegliere di non viaggiare e richiedere il rimborso completo del biglietto. Inoltre, durante l’attesa, Ryanair deve fornire assistenza sotto forma di pasti, bevande e, se necessario, pernottamento in hotel.
Overbooking o negato imbarco
L’overbooking si verifica quando la compagnia vende più biglietti rispetto ai posti disponibili. In questo caso, se al passeggero viene negato l’imbarco involontariamente, si hanno diversi diritti.
- Rimborso completo del biglietto o riprotezione su altro volo
- Compensazione pecuniaria (da 250€ a 400€ in base alla distanza)
- Assistenza in aeroporto (pasti, bevande, alloggio se necessario)
Come detto, però, tali diritti non si applicano se l’imbarco viene negato per motivi di sicurezza, salute o documenti di viaggio non validi.
Bagaglio smarrito o danneggiato
Per i problemi relativi ai bagagli, è necessario seguire procedure precise:
- Segnalare immediatamente il problema all’ufficio Lost & Found dell’aeroporto di arrivo.
- Ottenere il Modulo di Irregolarità Bagaglio (PIR).
- Presentare reclamo a Ryanair entro 7 giorni per bagagli danneggiati o entro 21 giorni per bagagli smarriti.
Il risarcimento può arrivare fino a 1.167€ circa per bagagli smarriti, mentre per quelli consegnati in ritardo è possibile ottenere il rimborso delle spese per beni di prima necessità.
Circostanze eccezionali: cosa sono?
Esistono situazioni in cui Ryanair non è tenuta a versare compensazioni, sebbene debba comunque garantire il rimborso o la riprotezione. Queste «circostanze eccezionali» includono:
- Condizioni meteorologiche avverse
- Scioperi del personale aeroportuale (non Ryanair)
- Problemi di controllo del traffico aereo
- Emergenze mediche
- Situazioni di instabilità politica
Al contrario, i problemi tecnici dell’aeromobile o gli scioperi del personale Ryanair non sono considerati circostanze eccezionali, pertanto in questi casi il diritto alla compensazione rimane valido.
Come richiedere rimborso o risarcimento Ryanair
Ottenere un rimborso o un risarcimento da Ryanair richiede alcuni passi specifici che devono essere seguiti correttamente. Una procedura ben eseguita aumenta significativamente le possibilità di successo della richiesta.
Accedi al sito Ryanair o usa un intermediario
Per richiedere un rimborso Ryanair direttamente, è possibile utilizzare:
- L’app MyRyanair
- La sezione «Le mie prenotazioni» su Ryanair.com
- Il link specifico presente nell’email di conferma della cancellazione o del ritardo del volo
In alternativa, è possibile affidarsi a intermediari specializzati che gestiscono l’intera pratica, aumentando le probabilità di ottenere quanto dovuto, sebbene questi servizi possano trattenere una commissione sul rimborso ottenuto.
Compila il modulo EU261
Il modulo EU261 è il documento ufficiale per richiedere risarcimenti secondo il Regolamento europeo. Per compilarlo correttamente:
- accedi alla sezione dedicata ai reclami sul sito Ryanair;
- indica i dettagli del volo (numero, data, tratta);
- specifica il tipo di disservizio subito;
- fornisci i tuoi dati personali e di contatto.
Quali documenti allegare alla richiesta?
- Copia del biglietto aereo
- Carta d’imbarco
- Documentazione relativa alle spese extra sostenute (hotel, pasti, trasporti)
- Descrizione dettagliata del problema riscontrato
Se hai prenotato tramite un’agenzia di viaggio online (OTA), Ryanair richiede di completare un modulo di verifica cliente, disponibile sul sito ufficiale.
Tempistiche previste per la risposta
I tempi di risposta variano in base alla modalità di prenotazione.
- Per prenotazioni dirette: il rimborso viene accreditato nel Portafoglio Ryanair entro 24 ore. Da qui, può essere trasferito sul metodo di pagamento originario entro 5 giorni lavorativi.
- Per prenotazioni tramite agenzie: i tempi sono generalmente più lunghi poiché Ryanair deve prima verificare i dati del passeggero.
È possibile monitorare lo stato della richiesta accedendo all’account myRyanair e visitando la sezione «I miei casi di assistenza».
Cosa fare se Ryanair rifiuta la richiesta
Ricevere un rifiuto da Ryanair per una richiesta di rimborso può essere frustrante, ma esistono diverse opzioni per proseguire la contestazione. Esaminare le ragioni del rifiuto è il primo passo per determinare la strategia più efficace.
Motivi comuni di rifiuto
Spesso Ryanair respinge le richieste di rimborso o risarcimento citando:
- «Circostanze eccezionali» fuori dal controllo della compagnia
- Condizioni meteorologiche avverse
- Scioperi del personale aeroportuale o dei controllori di volo
- Problemi relativi al controllo del traffico aereo
- Emergenze mediche o di sicurezza
Nella risposta negativa, la compagnia solitamente scrive: «Siamo spiacenti di comunicarle che nessuna compensazione economica Le è dovuta in base al regolamento europeo 261/2004». Tuttavia, Ryanair deve valutare ogni interruzione caso per caso, e pagherà il risarcimento solo per i disservizi di cui è direttamente responsabile.
Come contestare la decisione
Se la risposta ricevuta non soddisfa le aspettative, è possibile:
- contattare l’organismo ADR (Alternative Dispute Resolution) locale per avviare una procedura di conciliazione;
- richiedere l’attivazione della procedura di conciliazione ART (Autorità di Regolazione dei Trasporti) per agevolare la risoluzione della controversia;
- presentare una nuova richiesta di rimborso spese, anche se la domanda di risarcimento è stata rifiutata.
Va ricordato che, generalmente, si ha a disposizione un anno di tempo dalla data del volo per effettuare un reclamo.
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