Riforma della scuola media al via: cosa cambia dall’a.s 2017/2018?

Simone Micocci

23/11/2016

23/11/2016 - 19:38

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Scuola Media, cambia tutto: addio a bocciature e pagelle, tornano le lettere al posto dei voti numerici. Ecco tutte le novità della riforma della scuola secondaria di primo grado.

Riforma della scuola media al via: cosa cambia dall’a.s 2017/2018?

Scuole medie, riforma vicina: presto il Governo approverà la delega con cui introdurrà diverse novità per le scuole secondarie di primo grado.

Nel 2017 il Governo Renzi approverà diverse leggi delega con cui verrà avviata una seconda fase della riforma della scuola, iniziata con l’approvazione della legge 107/2015. Infatti, oltre alla delega sul sistema integrato 0-6 e a quella per la riforma dell’esame di Maturità, ce ne sarà che introdurrà diverse novità per la scuola media.

Le novità più importanti riguarderanno l’esame di terza media che sarà completamente riformato, ma non sono le sole. Infatti, il Ministero dell’Istruzione ha deciso di cambiare completamente il sistema dei voti nelle scuole medie introducendo le lettere al posto dei numeri. E di conseguenza ci potrebbe essere l’abbandono delle tanto temute pagelle.

Inoltre, una novità che sta facendo molto discutere riguarda le bocciature, perché sembra che con la riforma della scuola media queste vengano in qualche modo abolite. Sarà veramente così? Ecco come potrebbe cambiare la scuola media da qui a qualche anno e quali novità saranno introdotte con la delega governativa che verrà approvata entro i primi mesi del 2017.

Riforma della scuola media: numeri sostituiti dalle lettere e addio pagella

Dopo l’approvazione della legge di Bilancio, e risultato del referendum costituzionale permettendo, il Governo dedicherà uno spazio dei propri lavori all’approvazione delle deleghe governative previste dalla Buona Scuola. Nei giorni scorsi vi abbiamo parlato della riforma della scuola d’infanzia, con la nascita di un sistema integrato 0-6, oggi vedremo quali sono le novità della riforma della scuola media.

Una delle novità più importanti riguarda l’eliminazione della valutazione numerica. Infatti, i voti numerici saranno sostituiti da una valutazione in lettere.

Nel dettaglio, il docente dovrà assegnare allo studente una valutazione dalla A alla E dove ogni lettera indica un livello di preparazione. Ad esempio:

  • la E indica che lo studente non ha raggiunto alcuna competenza;
  • la D indica le insufficienze;
  • la C equivale al 6, quindi indica che l’allievo ha una preparazione sufficiente;
  • la B è l’equivalente del 7-8;
  • la A è il voto massimo, che indica un livello ottimale di preparazione.

A fine anno quindi i docenti dovranno valutare principalmente il livello finale di preparazione raggiunto dallo studente. Quindi sul giudizio non dovranno influire eventuali insufficienze prese nel corso dell’anno. Per questo motivo anche la tradizionale pagella sarà sostituita dai livelli di competenze raggiunti.

Riforma della scuola media: addio alle bocciature

Uno degli interventi che farà maggiormente discutere è quello che riduce notevolmente i casi in cui uno studente non viene ammesso all’anno successivo.

Con la riforma della scuola media, quindi, la bocciatura verrà eliminata, o quasi. Questo perché le bocciature non sono considerate utili dal Miur, poiché potrebbero persino peggiorare la situazione del singolo studente incrementando il fenomeno della dispersione scolastica.

Chi deciderà se uno studente deve essere bocciato? La promozione dello studente dovrà essere disposta dalla maggioranza del Consiglio di Classe che dovrà decidere se il livello di apprendimento è stato raggiunto anche parzialmente.

In questo modo si spera di rientrare nei limiti di dispersione scolastica indicati dall’Europa, fenomeno che in Italia è ancora molto diffuso.

Riforma scuola media: cambia l’esame di fine anno

Con la riforma verranno approvate anche delle modifiche per l’esame finale di terza media. La prima riguarda l’eliminazione delle prove Invalsi, che saranno sostenute dagli studenti nel corso dell’anno. Non cambia però la valutazione dei Test, perché anche in questo caso i risultati delle Prove Invalsi saranno decisivi per l’ammissione all’esame finale.

In linea generale comunque dovrebbe esserci una semplificazione dell’esame di terza media, poiché questo sarà strutturato in due sole prove: una di italiano e l’altra di matematica.

Per maggiori informazioni su come cambia l’esame finale con la riforma della scuola secondaria di I grado ti consigliamo di leggere- Terza media, cambia l’esame di fine anno: ecco tutte le novità.

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# Scuola

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