Delega 0-6 in fase di approvazione, novità: 5mila assunzioni, laurea obbligatoria e “Nido di Stato”

Simone Micocci

14 Novembre 2016 - 15:54

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Scuola d’infanzia: 5mila assunzioni con la nascita del sistema integrato 0-6? Ecco tutte le novità sulla delega 0-6 che verrà approvata nei prossimi mesi.

Delega 0-6 in fase di approvazione, novità: 5mila assunzioni, laurea obbligatoria e  “Nido di Stato”

Sistema integrato 0-6: in arrivo la legge delega che rivoluzionerà la scuola d’infanzia.

Nei prossimi mesi il Governo approverà diverse leggi delega, come previsto dalla Buona Scuola, con cui verranno riformati diversi aspetti della scuola italiana. Ad esempio, sono molto attese le deleghe sul reclutamento e sul sostegno, così come quella che riformerà l’esame di Maturità per il 2018.

Tuttavia la delega che suscita maggiore preoccupazione tra i docenti della scuola d’infanzia è quella con cui verrà creato un sistema integrato 0-6. Gli insegnanti delle scuole d’infanzia, infatti, hanno paura che con l’approvazione della legge possano perdere la loro identità in un sistema diverso da quello in cui hanno operato sino ad ora.

La senatrice del PD che ha curato la delega, Francesca Puglisi, però, ha rassicurato gli insegnanti riguardo a questo aspetto sottolineando che dall’introduzione del sistema integrato 0-6 ne trarranno vantaggio sia i docenti che i bambini.

Cosa si intende per delega 0-6? Questa riguarda la creazione di nuovi poli per l’infanzia, che seguiranno il percorso di istruzione dei bambini dalla nascita fino al loro ingresso nelle scuole elementari. Si tratta quindi di una sorta di “accorpamento” tra le scuole d’infanzia e gli asili nido.

Con la delega 0-6 è prevista la creazione dei cosiddetti “nidi di Stato” perché nonostante siano sempre gestiti dai comuni sarà il Ministero dell’Istruzione ad occuparsi della fase di supervisione. E nei nuovi asili nido potranno insegnare solamente gli educatori laureati, come stabilito dalla nuova Legge Iori.

Dopo l’approvazione della legge delega 0-6 ci dovrebbe essere lo sblocco assunzioni per i maestri d’asilo. Tuttavia, a differenza di quanto si preannunciava inizialmente, sembra che le nuove assunzioni non supereranno le 5mila unità.

Probabilmente i sindacati e soprattutto i maestri d’asilo si aspettavano di meglio dal momento che le assunzioni sono bloccate da più di 2 anni, ma dovranno accontentarsi.

Come verrà strutturato il nuovo sistema 0-6? Quanto costerà allo Stato? Il Fatto Quotidiano ha fatto un elenco di tutte le principali novità che verranno introdotte con la delega 0-6. Ecco quali sono.

Delega 0-6, riforma scuola d’infanzia: i fondi nella Legge di Bilancio 2017

Per realizzare questo progetto ci vorrà una “barca di soldi”, come dichiarato dai sindacati. Probabilmente la maggior parte dei fondi saranno stanziati con la manovra finanziaria per il 2018, ma già nella Legge di Stabilità 2017 sono previsti 200 milioni extra per l’attuazione di questo piano.

Non basteranno ovvio, ma si tratta comunque di una buona base di partenza che dovrebbe sbloccare dalle 2mila alle 5mila assunzioni di maestri d’infanzia.

Delega 0-6: nuove assunzioni per la scuola d’infanzia

Con l’approvazione della Buona Scuola sono stati creati nuovi organici di potenziamento per tutti gli ordini di scuola, tranne che per la materna. Ed è per questo che le GaE per l’infanzia sono piene di maestri precari che aspettano lo sblocco assunzioni per la loro categoria.

Finalmente il Governo ha scelto di andare in questa direzione, perché sembra che nei prossimi giorni verranno proposti degli emendamenti che introdurranno circa 5.000 assunzioni con la creazione del nuovo sistema integrato.

Come avverranno le assunzioni? Al momento le ipotesi sono due:

  • approvazione di una misura ad hoc per le scuole d’infanzia, con un mini-potenziamento da un docente per Istituto;
  • ridurre la quota di organici già previsti per le superiori per dirottarla all’infanzia.

In entrambe le ipotesi comunque si parte da un minimo di 1.000 assunzioni ad un massimo di 5.000. Tutto dipende da quanto stabilirà il Mef nella fase di verifica della copertura dei costi.

Siamo comunque lontani dallo svuotamento delle GaE, anche se il Miur appare fiducioso su questo aspetto. Infatti, il Governo spera di svuotare completamente le Graduatorie ad Esaurimento per la scuola d’infanzia grazie alle assunzioni da turnover e soprattutto con l’introduzione dell’Ape Social, l’anticipo pensionistico che essendo gratuito per le maestre d’asilo dovrebbe liberare circa 8mila posti extra.

Delega 0-6: laurea obbligatoria

La nascita del sistema integrato oltre a prevedere una continuità didattica tra asilo nido, scuola d’infanzia ed elementare, punta ad una formazione più qualificata degli insegnanti.

Ed è per questo che tutti coloro che si occupano dell’istruzione dei bambini dovranno essere in possesso di una laurea. Nel dettaglio, ecco quali sono i titoli richiesti per insegnare ai bambini di età compresa tra i 0 e i 6 anni:

  • Asilo: laurea specialistica in Scienze della formazione primaria;
  • Asilo Nido: laurea triennale in Scienze dell’educazione.

A differenza degli insegnanti delle scuole elementari, medie e superiori, qui non ci sarà alcuna riforma del sistema di reclutamento. Quindi per gli asili ci saranno concorsi nazionali, mentre per i nidi i concorsi saranno in ambito territoriale.

Cosa ne sarà degli insegnanti di ruolo non laureati? Potranno continuare ad insegnare normalmente perché la delega 0-6 non è retroattiva.

Non c’è ancora chiarezza invece per quei precari non laureati iscritti alle GaE; per loro non sarà possibile la stabilizzazione? Aspettiamo chiarimenti dal Governo.

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