Riforma pensioni, ultime notizie sui lavoratori precoci: Walter Rizzetto ha fissato un confronto tra lavoratori e politici per il prossimo 12 giugno. Si parlerà anche di Quota 41.
La riforma delle pensioni è ormai in dirittura di arrivo, con i decreti attuativi in procinto di essere pubblicati in Gazzetta Ufficiale.
Nonostante questo restano molte le questioni irrisolte: tra i delusi dalla riforma delle pensioni risultano anche i lavoratori precoci, nonostante l’entrata in vigore della Quota 41 grazie all’approvazione, in extremis, del relativo decreto attuativo.
La misura che consentirà, a partire da quest’anno, ai precoci di andare in pensione anticipata al raggiungimento dei 41 anni di contributi indipendentemente dall’età anagrafica e senza penalizzazioni, è infatti molto diversa dalla Quota 41 richiesta a gran voce per mesi dai lavoratori precoci.
La misura ora in vigore è riservata a una platea ristretta di beneficiari e, nello specifico, ai lavoratori precoci che si trovano in situazioni di difficoltà tassativamente determinate.
I lavoratori precoci chiedevano invece che la Quota 41 venisse riconosciuta come diritto per tutti (e non privilegio di pochi) in considerazione del fatto che 41 anni di contributi dovrebbero risultare sufficienti per poter andare in pensione.
La mobilitazione dei lavoratori precoci tuttavia non si arresta. Il prossimo importante appuntamento è fissato per il 12 giugno, giorno del confronto fissato dall’onorevole Walter Rizzetto per incontrare tutti coloro che sono stati danneggiati dalla Legge Fornero.
Riforma pensioni, lavoratori precoci: 12 giugno confronto con politica sulla Quota 41
La strada per la Quota 41 per tutti resta in salita, con il Governo che ha virato in modo deciso per una soluzione di compromesso: una Quota 41 riservata ai lavoratori precoci in difficoltà.
I precoci tuttavia non si arrendono e continuano la loro battaglia per i loro diritti. Dalla loro parte anche l’onorevole Walter Rizzetto che, proprio in collaborazione con il gruppo Facebook "Lavoratori precoci uniti a tutela dei propri diritti", ha organizzato un incontro per il prossimo 12 giugno tra la politica e i danneggiati dalla Legge Fornero, che si terrà presso la sede di Trieste della Regione Friuli Venezia Giulia.
Durante l’incontro verranno presentate le istanze di tutti coloro che hanno subito gli effetti della Legge Fornero e non hanno trovato risposte nella riforma delle pensioni approvata con la scorsa Legge di Stabilità: parliamo quindi degli esodati che non sono rientrati nell’ottava salvaguardia, delle donne che si battono per la proroga di Opzione donna e dei precoci che hanno ottenuto una versione ridotta della Quota 41.
I lavoratori precoci hanno chiesto al presidente di Federconsumatori, Rosario Trefiletti, di presenziare al confronto. Trefiletti era già sceso in piazza al fianco dei precoci il mese scorso, in occasione della manifestazione organizzata a Montecitorio.
Riforma pensioni, lavoratori precoci: Quota 41, domande entro 15 luglio
Mentre i lavoratori precoci continuano a battersi per la Quota 41 per tutti, i decreti attuativi continuano il loro iter. E’ attesa a giorni la pubblicazione del decreto attuativo sulla Quota 41 in Gazzetta Ufficiale. Una volta pubblicato, infatti, potranno ufficialmente essere presentate le domande di accesso alla Quota 41, il cui termine ultimo di presentazione resta fissato al 15 luglio.
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