Riforma pensioni, dopo Legge di Bilancio in arrivo fase tre? E intanto Renzi difende Gentiloni

Stefania Manservigi

23 Novembre 2017 - 15:30

Dopo il confronto tra sindacati e Governo e la decisione presa sui correttivi da apportare alle misure sulle pensioni si guarda al dopo Legge di Bilancio. Prevista una fase tre?

Riforma pensioni, dopo Legge di Bilancio in arrivo fase tre? E intanto Renzi difende Gentiloni

Ha lasciato degli strascichi il confronto tra sindacati e Governo avvenuto martedì che, oltre ad aver spaccato il fronte sindacale, ha definito i correttivi da apportare alle misure sulle pensioni inserite nella Legge di Bilancio 2018, soprattutto per quanto riguarda l’esenzione dall’aumento dell’età pensionabile prevista per il 2019.

Messa da parte per ora la fase due della riforma delle pensioni, con le Camere che dovranno votare ed eventualmente proporre modifiche all’emendamento presentato dall’esecutivo, si inizia a guardare al futuro.

Perché se è vero che un primo passo è stato fatto, è altrettanto vero che ci sono ancora molte situazioni in sospeso che necessitano di una risposta. Lo sa bene Carmelo Barbagallo, segretario generale della Uil che, concluso l’iter di approvazione della legge di Bilancio, chiede l’apertura di una fase tre.

E mentre il Parlamento è chiamato a decidere sulle proposte messe in campo dal Governo, e a valutare eventuali correzioni, al fianco di Gentiloni è sceso anche il segretario del Pd, Matteo Renzi.

“Sto dalla parte del presidente del Consiglio"

ha detto l’ex premier, in riferimento alle tante polemiche e ai malumori conseguenti alla proposta avanzata dal Governo.

Riforma pensioni: Renzi sta con Gentiloni, occorre trovare meccanismi per cambiare la Legge Fornero

Nonostante i giochi siano quasi conclusi, la discussione sulla riforma delle pensioni e sulla fase due continua a tenere banco, con tutte le polemiche che ne sono conseguite.

Proprio sulle polemiche di questi giorni è intervenuto anche il segretario del Pd Matteo Renzi che, intervenuto alla trasmissione Porta a Porta, ha preso le difese del premier Paolo Gentiloni:

"Sto dalla parte del presidente del Consiglio, che è del mio partito, che ha fatto uno sforzo nel cercare di trovare un accordo”

ha commentato Renzi. E sulla modifica della Legge Fornero, auspicata da tanti, e da tanti utilizzata come punto cardine della propria campagna elettorale, Renzi ha aggiunto

“bisogna trovare dei meccanismi. Non è semplice, ma io penso che la strada dell’Ape sia molto saggia”.

Riforma pensioni: dopo il sì alla proposta del Governo, la Uil pensa alla fase tre

I giochi per quanto riguarda la riforma delle pensioni potrebbero non essere finiti, con una nuova fase (la fase tre), che potrebbe aprirsi dopo l’approvazione della Legge di Bilancio.

E’ quanto auspicato d’altronde da Carmelo Barbagallo, segretario generale della Uil, che dopo aver detto sì alla proposta del Governo (la migliore possibile con le risorse messe in campo), pensa già in chiave futura, per trovare una soluzione a tutti i problemi rimasti aperti.

Barbagallo riconosce infatti l’insufficienza di risorse investite, che non consente di essere pienamente soddisfatti.

“Se il confronto finisse oggi il giudizio sarebbe sicuramente negativo. Ma siccome non riteniamo che il percorso sia concluso, andiamo avanti”

ha commentato il numero uno della Uil, aggiungendo come

“il lavoro che abbiamo svolto rappresenta il massimo possibile per le condizioni economiche date”.

Per quanto riguarda la Legge Fornero Barbagallo riconosce infine come sia stata aperta una breccia

"avendo finalmente chiesto e ottenuto di istituire due commissioni per avere una valutazione scientifica delle categorie lavorative del nostro Paese”.

La partita, dunque, potrebbe non essere ancora finita.

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