Riforma del processo civile: le 5 novità del nuovo ddl del Governo

Simone Micocci

5 Luglio 2016 - 11:08

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Riforma del processo civile: il Ministro Orlando ha sviluppato un nuovo testo di legge che questa settimana verrà esaminato dal Consiglio dei Ministri. Previste nuove assunzioni e un piano per rendere più veloci i processi.

Riforma del processo civile: le 5 novità del nuovo ddl del Governo

Riforma del processo civile: il Governo questa settimana presenterà un nuovo testo di legge. Ecco quali sono le 5 novità previste dal nuovo ddl sulla riforma del processo civile che ha come obiettivo principale quello di velocizzare i processi.

Il Ministro della Giustizia, Andrea Orlando, ha messo a punto un nuovo testo di legge per la riforma del processo civile in Italia. Dopo aver valutato e approvato il testo, il Governo Renzi questa settimana potrebbe vararlo sotto forma di decreto legge.

Tutte le novità contenute nel nuovo ddl per la riforma del processo civile sono orientate verso il raggiungimento di un unico obiettivo: rendere più rapidi i processi.

Infatti, ad oggi l’Italia si trova nella 111° posizione della classifica dei Paesi in cui la durata media dei processi è più bassa, ma dopo che la riforma verrà approvata farà un consistente passo in avanti. Infatti, l’Italia grazie alla riforma potrebbe collocarsi nella 42° posizione di questa speciale classifica.

Nel nuovo ddl sulla riforma del processo civile troviamo anche delle novità riguardanti le assunzioni. Infatti, vengono indicate nuove regole per i concorsi per magistrato e per le assunzioni del personale amministrativo.

Quali sono le novità della riforma sul processo civile? Quali misure verranno apportate per velocizzare i processi civili? Ecco tutto quello che c’è da sapere sul ddl sulla riforma del processo civile che con ogni probabilità già da questa settimana arriverà sul tavolo del Consiglio dei Ministri.

Riforma del processo civile: le 5 novità

Riduzione del carico di lavoro dei giudici, punire le strumentalizzazioni della giustizia e rendere più rapidi i processi; questi in sostanza sono gli obiettivi del nuovo ddl sviluppato dal Ministro della Giustizia Orlando.

Per cercare di raggiungere questi obiettivi il ddl introdurrà alcune modifiche al processo civile; ecco quali sono le 5 novità più importanti.

1) Task Force di giudici

La prima novità riguarda l’assunzione di 70 giudici ausiliari, individuati tra gli ex consiglieri in pensione con meno di 75 anni, a cui verrà affidato il compito di snellire i lavori della Cassazione.

Questi si occuperanno delle liti fiscali, in quanto la metà delle cause al vaglio del giudice di legittimità sono di natura tributaria. Il loro incarico avrà una durata quinquennale non rinnovabile.

Per la definizione dei processi in corso, però, verranno utilizzati anche i giudici del massimario.

2) Nuove assunzioni

Con il ddl sulla riforma del processo civile verrà autorizzata l’assunzione a tempo indeterminato per 1.000 unità di personale amministrativo che verrà assegnato agli uffici giudiziari in maggiore sofferenza.

Novità anche per i magistrati; infatti, nei concorsi per magistrato verrà lasciato un 10% di posti in più per quei candidati che sono risultati idonei. Inoltre, per chi ha superato il concorso negli ultimi 10 anni il tirocinio è stato ridotto a 12 mesi.

Queste novità sono valide anche per il concorso per magistrati in corso di svolgimento.

3) La riforma del processo civile di primo grado

Con il ddl sulla riforma civile verrà modificato il primo grado, in quanto l’applicazione del rito sommario di cognizione sarà obbligatoria per tutte le cause.

Il rito sommario di cognizione quindi verrà applicato alle cause di minor rilievo economico, ma restano escluse le cause in materia di lavoro. Quindi, per tutti quei casi in cui fino ad oggi il tribunale ha giudicato in composizione monocratica il giudice avrà a disposizione dei maggiori margini di manovra.

4) Riforma del processo civile, novità sulle testimonianze

Con l’approvazione della riforma, l’avvocato potrà raccogliere le dichiarazioni scritte da parte dei terzi prima dell’inizio della causa e potrà utilizzarle come testimonianze nel corso del processo. Sarà il difensore a doverne attestare l’autenticità.

Questa novità è già presente nel processo penale, ma in seguito alla riforma verrà estesa anche a quello civile. In questo modo il processo civile verrà velocizzato in quanto saranno eliminate tutte quelle udienze che vengono disposte dal giudice per ascoltare le varie testimonianze.

5) Riforma processo civile, novità sulle sanzioni

Chi abusa del processo civile non solo sarà condannato alle spese, ma potrebbe dover pagare una multa che va dai 1.000€ ai 10.000€. Sarà il giudice a disporne il pagamento nei casi di responsabilità processuale aggravata.

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