Revolut chiede licenza bancaria in Regno Unito: cosa significa per gli utenti

Giulia Adonopoulos

12 Gennaio 2021 - 16:16

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La super app finanziaria britannica vuole conquistare il mercato e offrire una gamma completa di servizi, dai conti deposito e protezione dallo scoperto, a prestiti e carte di credito.

Revolut chiede licenza bancaria in Regno Unito: cosa significa per gli utenti

Revolut, la challenger bank britannica, ha fatto richiesta alle autorità regolatorie per la licenza bancaria in Regno Unito.

E già, perché anche se è difficile da credere, la società - tra le fintech che valgono di più in Europa - non ha ancora una licenza bancaria adeguata nel suo Paese d’origine.

Ma le cose stanno per cambiare, perché ora la domanda è stata presentata alla Prudential Regulation Authority (PRA) e alla Financial Conduct Authority (FCA). In caso di approvazione, Revolut potrà “offrire ai clienti in UK i prodotti bancari che si aspettano dal loro conto corrente primario”, ha dichiarato nel comunicato stampa il founder e Ceo Nik Storonsky.

Cosa significa per Revolut la licenza bancaria in UK

La licenza bancaria inglese è uno step significativo per Revolut per lo sviluppo della sua super app finanziaria, e per essere più competitiva e innovativa nel suo mercato più importante.

Come affermato da Storonsky, “la licenza in Regno Unito ci permetterà di offrire i prodotti finanziari essenziali che i clienti britannici si aspettano dal loro principale conto bancario come i prestiti, le carte di credito, gli scoperti, i conti deposito, combinati a una maggiore fiducia e sicurezza offerte dalla protezione aggiuntiva del FSCS (Financial Services) fino a 85.000 £ a persona”.

Un’offerta sempre più ampia

Revolut ha già ottenuto la licenza bancaria europea in Lituania a dicembre 2018 e ha iniziato a offrire servizi bancari in Europa centrale. Di recente ha testato la nuova offerta di credito in due mercati europei con l’obiettivo di lanciarla in altri mercati in tutto il continente.

La startup, che offre una carta-conto che consente di gestire entrate, spese, prelevare e trasferire denaro in modo più conveniente rispetto alla maggior parte delle banche tradizionali, ha già ampliato la sua gamma di prodotti e servizi finanziari, aggiungendo criptovalute (dopo Bitcoin, Ether e Litecoin, ha introdotto anche EOS, OMG Network, Tezos e 0X) e compravendita di azioni, Portafogli di risparmio, conti Junior e Reward.

La fintech, con sede a Londra, è stata fondata nel 2015 e ha ottenuto finanziamenti per oltre 580 milioni di dollari. Oggi ha una valutazione di mercato di 5,5 miliardi di dollari e vanta circa 13 milioni di clienti.

Anche se la società ha clienti e basi in tutto il mondo, il Regno Unito rappresenta uno dei mercati di riferimento per l’azienda.

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