Renzi peggio di Silvio: "Azzollini? Non siamo passacarte pm"

Francesco Oliva

31/07/2015

Conferenza stampa a tutto campo del premier Matteo Renzi a Palazzo Chigi. Sul caso Azzollini dura presa di posizione nei confronti della procura di Trani. Ecco le dichiarazioni del premier.

Renzi peggio di Silvio:

Conferenza stampa a tutto campo del premier Matteo Renzi oggi a Palazzo Chigi: caso Azzollini, dati istat sull’occupazione e caos Fiumicino i temi principali affrontati. Ma non sono mancate forti stoccate nei confronti della minoranza interna al PD che, a detta del premier, ieri ha voluto dare un forte segnale politico al Governo.

Renzi peggio di Silvio: duro attacco ai pm

Nella prima parte della conferenza stampa di Palazzo Chigi il premier Matteo Renzi ha affrontato, per la prima volta, il caso Azzollini.
Due giorni fa l’ex presidente della Commissione Bilancio del Senato, esponente del NCD, è stato salvato con il voto decisivo dei senatori PD.

Ne è nato un polverone politico soprattutto alla luce di due fatti:

  • Nelle scorse settimane il presidente e commissario a Roma del PD Matteo Orfini aveva assicurato che il PD avrebbe votato compatto a favore dell’arresto del senatore NCD, ancorché questo comportamento avrebbe fatto infuriare il principale alleato di Governo (oltre a mettere a rischio la già traballante maggioranza del Senato);
  • Nel post voto il vicesegretario PD Debora Serracchiani ha sentito il dovere di scusarsi pubblicamente per il comportamento dei propri colleghi di partito al Senato.

E Renzi? Il premier sorprende con questa incauta dichiarazione berlusconiana:

Cosa penso del caso Azzollini? Noi non siamo passacarte della procura di Trani. I senatori hanno valutato le carte e verificato la potenziale esistenza del fumus persecutionis. Io mi fido dei miei parlamentari”.

Disoccupazione, dati ISTAT allarmanti ma Renzi è ottimista

Oggi l’Istat ha pubblicato i dati mensili sull’occupazione. E la situazione è sempre più drammatica con un nuovo aumento della disoccupazione giovanile giunta ormai al 44%. L’unico dato positivo del mercato del lavoro è la lieve riduzione degli inattivi (0,1%).
Ma, nonostante tutto, il premier si dichiara ancora ottimista “poiché i dati dei consumi sono finalmente di segno positivo. Il quadro è ancora molto lontano da quello sperato, ma la direzione è quella giusta. I dati sulla produzione industriale, inoltre, lasciano sperare un Pil positivo anche nel secondo semestre”.
A dire il vero il PIL italiano, come dimostrato da diverse analisi economiche, è lievemente positivo soltanto per il fortunato combinato disposto di calo dei prezzi del petrolio e indebolimento dell’euro. Senza questi due fattori, secondo un recente studio della banca per gli investimenti francese Natixis, il PIL italiano nel primo trimestre 2015 sarebbe sceso dell’1%.

Caos Fiumicino, Renzi: "Il Governo troverà i responsabili"

Il premier Matteo Renzi si è poi soffermato sui gravi disagi subiti dai viaggiatori nell’aeroporto Fiumicino di Roma, principale hub del Paese. Da più parti si ipotizza una matrice dolosa della catena di eventi che questa settimana hanno impedito il regolare svolgimento dell’attività. Renzi ha assicurato che il Governo farà tutto il possibile per verificare le eventuali responsabilità. Nel frattempo però lo stesso premier attribuisce la responsabilità politica di questo caso al Ministro dell’Interno, nonché alleato di Governo, Angelino Alfano. L’ex delfino berlusconiano è sempre più in crisi: i consensi languono e l’unica via d’uscita sembra essere il tentativo di dar vita all’ennesimo partitino centrista con l’UDC di Cesa e Casini.

Ecco il video con un estratto della conferenza stampa di oggi 31 luglio 2015 del premier Matteo Renzi a Palazzo Chigi:

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