Regioni in area gialla: regole più severe per Natale, ecco perché

Antonio Cosenza

24/11/2020

07/05/2021 - 18:02

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A Natale il Governo potrebbe estendere le attuali limitazioni per gli spostamenti in vigore nelle Regioni dell’area arancione o rossa anche a chi si trova nell’area gialla. Troppo rischioso il libera tutti.

Regioni in area gialla: regole più severe per Natale, ecco perché

Il Governo sta pensando al piano per Natale e tra le regole che verranno introdotte ci potrebbero essere, almeno secondo le ultime indiscrezioni, delle nuove limitazioni per gli spostamenti.

Chi pensava che l’andamento della curva dei contagi - che si sta stabilizzando e presto potrebbe cominciare la fase di discesa - come pure il calo dell’indice Rt, giustificassero un allentamento delle restrizioni per Natale, si sbagliava. Il Governo, infatti, teme che a dicembre - in prossimità dell’inizio delle vacanze natalizie - possa ripetersi l’esodo dalle Regioni del Nord verso quelle del Sud, e viceversa; d’altronde, Natale è il periodo in cui le famiglie si riuniscono ed è per questo che il Governo intende porre delle nuove limitazioni per gli spostamenti che andranno ad interessare anche le Regioni che a dicembre si troveranno nell’area gialla.

Come noto, oggi per chi si trova nell’area gialla non ci sono limitazioni per gli spostamenti se non per quelli che ricadono nella fascia oraria del coprifuoco, ossia dalle 22:00 alle 05:00. Gli spostamenti tra i Comuni della stessa Regione sono sempre consentiti, come pure verso le altre Regioni appartenenti all’area gialla.

A tal proposito, il CTS - ma è un pensiero condiviso anche da Giuseppe Conte - teme che il fatto che non ci siano limiti agli spostamenti tra le Regioni gialle possa essere un rischio per il periodo natalizio, in quanto potrebbe comportare un aumento dei viaggi interregionali con la concreta possibilità che il coronavirus riprenda a circolare.

Ecco allora che si sta pensando ad un piano per introdurre nuove restrizioni per il periodo di Natale: misure che andranno ad interessare da vicino anche le Regioni che si trovano in zona gialla.

Nuovo DPCM: spostamenti vietati anche nella zona gialla a dicembre

Qualora la curva dei contagi dovesse continuare con questo trend anche nelle prossime settimane, è probabile che nelle prime settimane di dicembre ci troveremo davanti ad una cartina dell’Italia quasi interamente colorata di giallo.

Si tratterebbe di un’ottima notizia per bar, ristoranti, negozi e per tutte quelle attività lavorative che hanno pagato il passaggio verso la zona rossa o arancione. Questo andrà a facilitare anche il piano del Governo che spera in un rilancio dei consumi per il periodo di Natale, così da dare un po’ d’ossigeno all’economia.

Tuttavia, questo genera preoccupazione per quanto riguarda gli spostamenti. Se dovesse ripetersi quanto successo in estate, infatti, c’è il rischio che si accenda la miccia per la terza ondata da Covid che secondo alcuni esperti potrebbe esserci già all’inizio del nuovo anno.

Ed è per questo che - anche se l’ufficialità non è ancora arrivata - il Governo sta riflettendo sulla possibilità di estendere le attuali limitazioni previste nelle aree rosse e arancioni per gli spostamenti tra Comuni e Regioni anche alle zone gialle.

Quindi, anche se tutte le Regioni dovessero diventare zona gialla, ci sarebbe comunque l’introduzione di una serie di misure restrittive ad hoc che andranno a limitare gli spostamenti. Perché quello che ci aspetta sarà davvero un Natale sotto controllo.

Con il passaggio all’area gialla non tutti i divieti scompariranno: il Governo intende infatti prevedere delle cautele aggiuntive visto che nel periodo natalizio sono frequenti le occasioni di socialità, mentre i momenti di convivialità sono particolarmente intensi. Un libera tutti andrebbe così a comportare il caos, con i contagi che farebbero nuovamente un balzo in avanti con la curva che a gennaio potrebbe andare fuori controllo.

Spostamenti tra Comuni e Regioni nelle aree gialle: quando potrebbero essere consentiti?

Qualora il piano appena descritto dovesse concretizzarsi, allora anche chi si trova in una Regione dell’area gialla dovrà attenersi alle regole per gli spostamenti tra Comuni e per quelli interregionali.

Nel dettaglio, questi sarebbero consentiti solamente per: motivi di salute, lavoro, studio e per altre necessità. Ad esempio, ci si può sempre spostare per fare rientro presso il proprio domicilio o residenza.

A questi potrebbero aggiungersi poi le motivazioni familiari: entro un certo grado di parentela - probabilmente il primo - ci si potrà spostare per riunirsi con la propria famiglia, ma appunto solo quando c’è un legame stretto.

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