Regime dei minimi: sulla convenienza del nuovo sistema forfetario pensato dal Governo Renzi gli esperti nutrono più di un dubbio, e in questi ultimi giorni dell’anno è corsa ad aprire la partita Iva per aggiudicarsi il vecchio “forfettino” previsto dal dl 98/2011.
Regime dei minimi, quanto costa il nuovo sistema forfetario pensato dal Governo Renzi? Troppo, secondo il Collegio nazionale degli agrotecnici, che con una circolare ha invitato i propri iscritti ad affrettarsi ad aprire la partita Iva. E’ questo uno dei tanti segnali che spiega, meglio di ogni pomposa scheda tecnica, cosa pensino davvero i professionisti del rinnovato regime dei minimi, pronto ad entrare in vigore a partire dal gennaio del 2015.
Si può aderire al vecchio regime dei minimi entro la fine del 2014
Ottenere l’apertura della partita Iva entro fine anno, di fatto, consentirà di aderire al forfettino, così come è stato impostato dal dl n. 98 del 2011, assicurandosi in questo modo un’imposta sostitutiva particolarmente leggera: 5 per cento per i prossimi 5 anni, con tetto di ricavi ammessi a quota 30 mila euro. Numeri radicalmente diversi da quelli imposti dalla legge di Stabilità del 2015: aliquota al 15 per cento.
Nuovo regime dei minimi sconveniente per i professionisti
In particolare, il limite di fatturato (variabile in base al tipo di attività esercitata) previsto per professionisti e agenti di commercio (fissato a 15 mila euro) è considerata dai diversi ordini troppo bassa per essere adeguata rispetto alla realtà di un professionista in fase di start up. Circa 1250 euro lordi da fatturare ogni mese, a fronte di un coefficiente di redditività da molti giudicato troppo alto (pari al 78 per cento dei ricavi).
Il regime transitorio: come sfruttarlo
Grazie al periodo transitorio previsto dalla legge di Stabilità, che salvaguardia i contribuenti che al 31 dicembre già applicano i regimi agevolati, anche i sistemi abrogati a partire dal 1 gennaio del 2015 potranno essere utilizzati fino alla loro naturale scadenza. Nel caso del vecchio regime dei minimi, cinque anni di agevolazione, oppure – per i soggetti più giovani fino al compimento del 35 esimo anno d’età.
Alcuni aspetti convenienti del nuovo regime dei minimi
Ma il nuovo regime forfetario è proprio tutto da buttare? Ovviamente no: in primo luogo potranno aderirvi anche coloro che sostengono spese per il personale (per un massimo di 5 mila euro). Inoltre, non ne saranno esclusi quanti operano all’estero.
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