Referendum trivelle di oggi 17 aprile: come votano il Movimento 5 Stelle, Forza Italia e PD? Ecco quali partiti politici sono a favore del NO e quali del SI.
Referendum Trivelle del 17 aprile: oggi si andrà a votare per la delicata questione delle trivellazioni entro le 12 miglia.
Quali partiti politici votano SI al referendum? E quali sono a favore del NO?
Oggi, domenica 17 aprile, la maggior parte degli italiani andrà a votare al referendum sulle trivellazioni in Italia. Gli italiani sono chiamati ad esprimere il loro parere sulla delicata questione della proroga delle trivellazioni, indicando SI o NO sulla scheda elettorale.
In molti, però, non hanno chiara la situazione e per questo sono indecisi se votare SI o NO al referendum trivelle del 17 aprile. A tal proposito vi consigliamo di informarvi bene sulla questione, perché si tratta di un voto importante.
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Come sono schierate le forze politiche? Come accade per ogni referendum, anche per quello del 17 aprile le varie forze politiche si sono schierate in due blocchi contrapposti, uno a favore per il SI e l’altro per il NO.
Nel dettaglio, i partiti della maggioranza sono schierati da una parte, mentre quelli dell’opposizione dall’altra. Inoltre, ci sono anche delle forze politiche a favore dell’astensione da voto, in quanto sperano che non venga raggiunto il quorum del 50% più uno affinché il referendum sulle trivelle sia valido.
Anche se ognuno dovrebbe votare secondo coscienza, siamo sicuri che molti elettori baseranno il proprio voto su quello del proprio partito di appartenenza. Quindi, se anche voi prima di votare SI o NO al referendum trivelle del 17 aprile volete capire come sono schierati Movimento 5 Stelle, centrodestra e PD, potete continuare a leggere.
Referendum Trivelle: il PD vota SI o NO?
La situazione all’interno del PD è piuttosto frammentaria. Infatti, la sinistra Dem è a favore del voto, ma al loro interno si diversificano tra favorevoli e contrari. Nel dettaglio, alcuni politici come Bersani e D’Alema voteranno NO, mentre Speranza sta sensibilizzando i cittadini a favore del SI, invitandoli a “correggere gli errori dei dirigenti”.
Diversa la posizione del premier Renzi, che non perde occasione per schierarsi contro il movimento No-Triv. Nel dettaglio, Renzi ha dichiarato di essere a favore dell’astensione, pur lasciando libera scelta ad ogni membro del PD su come votare al referendum.
Tuttavia, molti ministri sembrano appoggiare l’idea di Renzi; la Lorenzin, ad esempio, negli ultimi giorni ha sottolineato che anche il non voto rappresenta una scelta politica. Dello stesso parere sembrano essere anche Maria Elena Boschi, Graziano del Rio e Dario Franceschini, pronti a disertare il referendum.
La Sinistra Italiana, invece, voterà SI.
Referendum trivelle, NO Triv: il Movimento 5 Stelle vota SI o NO?
Il Movimento 5 Stelle, insieme alle organizzazione No-Triv, è tra i principali sostenitori del referendum sulle trivelle e il prossimo 17 aprile si recherà in massa alle urne per votare SI.
Nel dettaglio, per i militanti del M5S ci sono 4 buoni motivi per cui bisogna votare SI al referendum sulle trivellazioni: per evitare un disastro ambientale causato dalla rottura dei serbatoi di petrolio, per difendere il turismo nelle coste del Mediterraneo, per incentivare lo sfruttamento delle energie rinnovabili, e perché il livello di idrocarburi dei nostri mari non è sufficiente per il fabbisogno generale.
Per approfondire le motivazioni per cui il M5S voterà SI, potete cliccare qui.
Referendum trivelle: il centrodestra vota SI o NO?
Così come per il PD, anche nel centrodestra la situazione è piuttosto frammentata. Infatti, mentre la Lega Nord di Salvini si è schierata apertamente con il SI, all’interno di Forza Italia non c’è una posizione unica.
Ad esempio, il capogruppo alla Camera Brunetta ha dichiarato che voterà NO, mentre Giovanni Toti, governatore della Liguria, è a favore del SI.
E Berlusconi? Il leader di Forza Italia ha invitato i propri elettori ad andare a votare, e anche se l’ex Cavaliere non ha ancora ufficializzato il proprio punto di vista sulla questione, sembra che sia a favore del SI.
Referendum trivelle: come votano le cariche dello Stato?
Naturalmente, i presidenti di Camera e Senato, così come il presidente della Repubblica, non hanno dichiarato se voteranno SI o NO al prossimo referendum sulle trivelle.
Tuttavia, sia la Boldrini che Grasso dovrebbero andare a votare, come confermato dalle parole della presidentessa della Camera: “sarebbe giusto incoraggiare la partecipazione e non certo scoraggiarla. Poi ognuno vota quello che vuole.”
Anche Mattarella, seppur non sia arrivata nessuna conferma ufficiale, dovrebbe andare a votare, seguendo così la tradizione dei suoi predecessori al Quirinale.
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