Abbonamenti pay tv, terme e trattamenti estetici sarebbero le spese che l’Agenzia delle Entrate controllerà nel redditometro, nella lotta all’evasione fiscale.
Nel redditometro per quest’anno saranno inserite nuove voci di spesa su cui l’Agenzia delle Entrate ha deciso di porre l’attenzione, nella difficile e eterna lotta all’evasione fiscale.
Secondo una circolare emanata proprio dall’Agenzia delle Entrate, infatti, sarebbero circa un centinaio le spese che potrebbero essere ritenute sospette e dare il via ad ulteriori accertamenti fiscali qualora se ne verifichino i presupposti.
In aggiunta alle spese che già risultavano essere sotto controllo troviamo gli abbonamenti alla pay tv, le terme, i trattamenti estetici, gli assegni periodici al coniuge, le rette per gli asili nido e anche eventuali account a siti di gioco online.
Le novità però non sono finite qui. Ci sarebbero infatti altre voci di spesa ad essere sotto il controllo vigile del Fisco: tra queste ci sono i viaggi, le spese per l’acquisto di generi alimentari e bevande, le spese sostenute per l’abbigliamento, l’arredamento e l’istruzione.
Ad essere tenute sotto controllo, quindi, saranno una serie di spese ordinarie che tutte le famiglie sostengono nell’arco di un anno.
Redditometro, quando il Fisco effettuerà i controlli?
L’aumento della lista delle spese tenute sotto osservazione dal Fisco e il fatto che tra le stesse vengano ricomprese anche spese considerate normali ha acceso la protesta tra i contribuenti, che ritengono il monitoraggio effettuato dall’Agenzia delle Entrate invasivo.
Proprio l’Agenzia delle Entrate, a tal proposito, ha tenuto a ribadire che i controlli partiranno solo in presenza di eventi particolari. Quando scatteranno quindi le verifiche sulle spese inserite nel redditometro? Innanzitutto i controlli potrebbero partire qualora venisse rilevato uno scostamento superiore al 20% tra spese sostenute e reddito dichiarato. Anche in questo caso, tuttavia, il contribuente, verrebbe invitato in prima battuta a fornire delle spiegazioni.
Redditometro, cosa fare in caso di controlli?
Essendo state inserite nuove spese nel redditometro, ed essendo quindi i contribuenti più esposti ad eventuali controlli, è bene tenere a mente alcune regole.
Innanzitutto può essere utile conservare eventuali documenti che possano dimostrare la buona condotta del contribuente: gli accertamenti con adesione, infatti, partono solamente quando le giustificazioni addotte vengono considerate insufficienti dal fisco.
Redditometro: cancellazione spese calcolate su medie Istat
Non tutte le notizie sono negative per i contribuenti. Sempre tramite circolare l’Agenzia delle entrate ha infatti confermato la cancellazione delle voci di spesa che avrebbero dovuto essere calcolate sulla base delle medie Istat.
Tali dati nei mesi scorsi avevano creato una forte polemica che ha convinto il fisco a fare un passo indietro.
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