Rc auto, risparmiare si può: ecco 5 consigli dell’Osservatorio Auto Aiba (Associazione italiana brokers di assicurazioni e riassicurazioni) per risparmiare fino a 720 euro ogni anno.
Risparmiare sull’Rc Auto è un sogno impossibile? Decisamente no, e questo vale anche in un Paese come l’Italia, dove l’assicurazione automobilistica è la più cara d’Europa. Non è un semplice luogo comune: secondo uno studio condotto da Boston Consulting Group per conto di Ania (Associazione delle aziende assicuratrici) le tariffe che si pagano qui da noi sono ancora molto più alte rispetto a quelle europee.
Quanto costa in Italia l’Rc Auto?
Nel periodo tra il 2008 e il 2012, ogni automobilista italiano ha pagato in media 491 euro: ben 231 euro in più rispetto a quanto pagato dai guidatori francesi, tedeschi, inglesi e spagnoli. A dirla tutta, nel corso nel 2013 si è registrata una piccola inversione di tendenza del 10 per cento, dovuta soprattutto all’abolizione, inaugurata lo scorso anno, del tacito rinnovo dell’assicurazione. Un vincolo burocratico non da poco, senza il quale si sono effettivamente riscontrati effetti benefici dal punto di vista della concorrenza.
Ddl Rc Auto: in arrivo sconti fino al 23%
Dopo il naufragio di un decreto ritenuto troppo sbilanciato a favore delle compagnie assicuratrici, l’attuale Governo ha deciso di ripiegare su un più modesto ddl, dai tempi più lunghi e dagli esiti meno certi. Comunque sia, il lodevole intento è quello di ridurre fino al 23 per cento i costi a carico degli automobilisti. In pratica, chi sta pagando un premio annuale di 1000 euro può sperare di risparmiarne 220, pagando così solo 770 euro. Non parliamo, ovviamente, di un regalo: per poter usufruire di queste riduzioni si dovranno accettare determinate condizioni all’interno delle proprie polizze. Tra le tante, chi acconsentirà all’installazione di uno scatola nera otterrà uno sconto del 7 per cento, mentre chi accetterà il risarcimento in forma specifica presso carrozzerie convenzionate potrà sperare in una diminuzione del premio tra il 5 e il 10 per cento. Sono inoltre previsti risparmi, rispettivamente del 7 e del 4 per cento, per chi ricorrerà a medici convenzionati con le compagnie di assicurazione, e per coloro che sigleranno la clausola del divieto di cessione del diritto al risarcimento.
Come risparmiare fino a 720 euro: i consigli dell’Osservatorio Auto Aiba
1 - Evitare i rinnovi passivi: è importante considerare altre possibilità nel momento in cui scade la propria assicurazione. Molte compagnie, infatti, offrono promozioni per i nuovi clienti, e vale comunque la pena di provare a rinegoziare con la propria assicurazione.
2 - Confrontare i preventivi: è importante avere ben chiare le principali offerte sul mercato e a questo scopo su internet sono presenti molti comparatori che aggregano le varie proposte.
3 - Prendere in considerazione un’assicurazione online: stipulare una polizza con una compagnia che opera esclusivamente sul web consente un taglio dei costi tra il 30 e il 70 per cento rispetto alle formule più tradizionali. Attenzione però, prima di decidere è sempre meglio consultare il sito dell’Ivass (Istituto per la vigilanza delle assicurazioni) dove sono segnalate le compagnia autorizzate.
4 - Installare la scatola nera: nell’attesa che l’apposito ddl sull’Rc Auto diventi realtà, molte compagnie assicurative già offrono la possibilità di ottenere importanti riduzioni sul premio assicurativo per chi accetta di installare questo dispositivo di controllo sulla propria vettura.
5 - Stipulare una polizza temporanea: ogni guidatore deve individuare la formula più adatta all’uso che fa della propria vettura. Per questo è il caso di verificare se non convenga sottoscrivere un’assicurazione temporanea, magari secondo la formula “pay per use”, particolarmente adatta a chi non usa spesso la macchina e percorre meno di 5 mila chilometri ogni anno. Altrimenti, ci sono addirittura polizze con validità giornaliera (3 o 5 giorni), pensate appositamente per chi prende l’automobile solo nei weekend.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Argomenti