Quanto costa rifarsi il seno

Nel mondo della chirurgia estetica l’intervento al seno è uno tra i più gettonati e incide in maniera significativa non solo sull’estetica di una donna ma anche sul suo benessere psicologico. Infatti, a dispetto di quanto si è facilmente propensi credere, l’intervento al seno non è soltanto una scelta personale ma è spesso legato a motivi di salute che determinano un necessario ricorso alla chirurgia. Ed è proprio attraverso l’intervento che è possibile rimodulare forma e dimensione del proprio seno fino a ricreare le condizioni utili a stare bene con se stessi.

Rifarsi il seno: mastoplastica additiva e riduttiva

Nell’immaginario collettivo quando si parla di mastectomia additiva, si pensa spesso a seni extralarge, ma questa visione è alquanto obsoleta e sicuramente stereotipata. Nella chirurgia estetica moderna, la richiesta di chi desidera sottoporsi ad un intervento di questo tipo è quella di avere un seno rifatto che sembri il più possibile naturale e che risulti essere perfettamente in armonia con il resto del corpo. A tale proposito, è utile ricordare che non esiste solamente la mastoplastica additiva ma anche quella riduttiva, vale a dire un intervento di chirurgia plastica ed estetica che consente di ridurre le dimensioni di un seno troppo voluminoso o di correggere un’asimmetria che può essere dovuta a cause naturali o cliniche.

Quanto costa rifarsi il seno: da 2 mila euro a salire

Stabilite a grandi linee le due macro opzioni di intervento, è tempo di passare al lato pratico della questione: quanto costa rifarsi il seno?
Come per qualsiasi altro intervento, anche nel determinare il prezzo di quello al seno, le variabili da considerare sono molteplici. Non essendo questo il luogo per stilare un listino che vada ad esaminare ogni singolo caso, con tanto di variabili e condizioni del paziente, quello che possiamo fare è stabilire quali siano i fattori principali che vanno a influire sul prezzo finale, in modo tale da poter avere una stima di quanto costi rifarsi il seno. A prescindere da quali siano le motivazioni che spingono una persona a voler un seno differente, il prezzo finale deve essere preventivato in uno spettro che oscilla tra i 2.000 e 10.000 euro.
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Quanto costa rifarsi il seno: il tipo di intervento

Come si può notare, la differenza che intercorre tra il prezzo minimo è quello massimo è alquanto ampia poiché il prezzo dipende dal tipo di intervento al quale ci si deve sottoporre.

Partendo dall’operazione meno costosa troviamo il lipolifting, una procedura chirurgica di “lipotrasferimento” che consente di aumentare il volume dei seni utilizzando come materiale del grasso di riempimento estratto da diverse aree del corpo dello stesso paziente, di solito l’addome o le anche. Questa procedura, che non prevede un intervento chirurgico vero e proprio, ha un prezzo di base che si aggira intorno ai 2000 euro, una cifra che può spingersi fino ai 6000 a seconda dei casi e dell’entità della liposcultura. Se un rimodellamento di questo tipo non è quello che cercate, ma vi interessa restare nel campo degli interventi meno invasivi, è possibile ricorrere al lifting al seno, altresì detto mastopessi.

Solitamente, si ricorre a questo tipo di pratica quando si vuole correggere un difetto dovuto al passare del tempo o alle conseguenze di un forte dimagrimento. Il costo per rifarsi il seno tramite lifting si aggira intorno ai 5.000 euro, se si riesce a risolvere il problema senza l’impianto di protesi. Qualora invece al lifting del seno si debba associare l’inserimento delle protesi, il prezzo sale.

Abbandonando le tecniche meno invasive come lifting e lipolifting, si passa ai vari tipi di mastoplastica. Trattandosi di un operazione chirurgica a tutti gli effetti, il costo per rifarsi il seno tramite mastoplastica, che sia additiva o riduttiva, aumenta. Innanzitutto il costo più alto è dovuto al fatto che il numero di personale medico coinvolto è maggiore, e quindi il prezzo prevede il compenso del chirurgo, dell’anestesista e degli assistenti che prendono parte all’intervento così come bisogna considerare la strumentazione utilizzata e le pratiche per il decorso post-operatorio. La mastoplastica additiva può essere fatta con posizionamento retroghiandolare, con posizionamento retromuscolare e con posizionamento parzialmente retromuscolare e la scelta tra queste tre tipologie spetta al chirurgo che valuta la situazione da paziente a paziente e in base alla conformazione del seno. Il costo di un intervento di mastoplastica dipende da una serie di fattori, che comprendono lo stato del seno e il risultato finale che si desidera ottenere.

Quanto costa rifarsi il seno: gli altri fattori

Il costo complessivo di un seno nuovo, oltre a quelli già citati, è influenzato anche da altri fattori pratici. Per esempio, il prezzo varia a seconda del luogo in cui è effettuato l’intervento e non si parla in questo caso solamente di una differenza tra le diverse cliniche, ma anche tra le diverse città, regioni nonchè nazioni. Altra variabile determinante è rappresentata dall’esperienza e dalla fama del professionista. Infatti, in linea generale, possiamo dire che più il chirurgo è famoso, più salirà il prezzo. Se puntate al chirurgo delle star aspettavi quindi di pagare un prezzo stellare.

Ciò non significa tuttavia che si debba cercare a tutti i costi il professionista più economico sulla piazza. Sia che si opti per il un piccolo rimodellamento tramite lifting che per una più complessa operazione tramite mastoplastica, bisogna ricordare che si tratta del proprio corpo e, di conseguenza non è consigliabile andare al risparmio ma è invece doveroso avere sempre come obiettivo la salute. Il consiglio è dunque quello di affidarsi a professionisti esperti del settore che siano in grado di suggerire le tecniche migliori indipendentemente dal prezzo finale.