Prezzo dell’oro in attesa dei Non Farm payrolls: test dei massimi a $1263.37?

Flavia Provenzani

2 Marzo 2016 - 17:42

condividi

Analisi ORO: i motivi del rialzo e gli scenari in attesa della pubblicazione dei Non Farm payrolls degli Stati Uniti. In arrivo un test dei massimi a $1263.37?

Prezzo dell’oro in attesa dei Non Farm payrolls: test dei massimi a $1263.37?

Il prezzo dell’oro potrebbe tornare a testare i massimi di febbraio su un risultato dei Non Farm payrolls degli Stati Uniti al di sotto delle attese.

Il prezzo dell’oro è aumentato del 10% a febbraio, il miglior rialzo mensile da ottobre 2002. La quotazione del metallo prezioso ha toccato i massimi a quota $1263.37, prima che le prese di profitto facessero scendere il prezzo dell’oro a fine mese a $1240.38.

Il rimbalzo del prezzo dell’oro è iniziato a dicembre a $1046 e da allora il rialzo della quotazione non ha incontrato ostacoli.

Perché il prezzo dell’oro è in salita?

Prima di procedere all’analisi sui prossimi movimenti attesi con la pubblicazioni dei Non Farm payrolls, vediamo quali sono i motivi che hanno spinto recentemente il rialzo della quotazione:

  • le prese di profitto sugli short dopo il rialzo dei tassi Fed a dicembre
  • la svalutazione dello yuan della prima settimana di gennaio e l’aumento del sentiment di rischio
  • la paura per il rallentamento dell’economia mondiale
  • l’instabilità dei mercarti finanziari e le paure di un crollo deflazionistico guidato dalla discesa del prezzo del petrolio
  • il calo delle aspettative per i prossimi rialzi dei tassi della Fed nel 2016
  • le banche centrali in esplorazione degli strumenti di politica monetaria non convenzionale come i tassi di interesse negativi

In generale, l’ultimo periodo ha favorito il rialzo del prezzo dell’oro. Ora il prezzo dell’oro oscilla attorno quota $1240 in attesa del report sui Non Farm payrolls statunitensi di febbraio.

Prezzo dell’oro e Non farm payrolls: cosa aspettarsi?

Il market mover, previsto per la pubblicazione sul Calendario Economico venerdì alle 14:30, dovrebbe mostrare un aggiunta di nuovi posti di lavoro negli Stati Uniti di 190.000 unità a febbraio, contro il risultato del mese precedente a 151.000.

Gli analisti prevedono inoltre che il tasso di disoccupazione rimarrà invariato al 4.9%, ma la componente in focus sarà il salario orario medio.
La forte salita del salario orario medio del mese, infatti, ha dato supporto al dollaro USA e alla spesa delle famiglie.

  • I mercati stanno riconsiderando l’idea che la Federal Reserve possa permettersi di rialzare ancora i tassi di interesse nel 2016. I fed fund futures mostrano che il mercato sconta ora il 40.6% di possibilità che la Fed aumenti i tassi di interesse almeno una volta entro la fine dell’anno. Solo un mese fa la stessa probabilità era data al 17.1%.
  • I mercati finanziari sono in via di stabilizzazione. La speranza che l’OPEC e i Paesi non-OPEC possano congelare la produzione di petrolio ha spinto al rialzo il prezzo del petrolio, stabilizzando così i movimenti dei mercati.
  • Le banche centrali stanno ricorrendo ad una politica monetaria ultra espansiva. La PBOC ha annunciato un altro taglio dei tassi, la banca centrale dell’India (RBI) è in procinto di avviare un ciclo di taglio dei tassi. Questo dovrebbe supportare ancora il prezzo del petrolio. A marzo, inoltre, la BCE potrebbe annunciare un altro taglio dei tassi sui depositi ed un’espansione del QE.

Riassumendo, ci sono davvero poche possibilità che il prezzo dell’oro possa scendere in modo significativo per adesso. Le probabilità per un altro taglio dei tassi di interesse della Fed sono ancora al di sotto del 50% e sarà necessario un risultato dei NFP USA ben al di sopra delle aspettative e un ulteriore forze rialzo del pezzo del petrolio per convincere i mercati della possibilità di un nuovo rialzo concreto dei tassi negli Stati Uniti.

Oro e NFP: scenari possibili

Tuttavia, la quotazione dell’oro rimane esposta ad una correzione tecnica al ribasso e un risultato dei Non-Farm payrolls migliore del previsto potrebbe bruciare parte degli ultimi rialzi.

  • Il prezzo del petrolio potrebbe scendere in area $1200-1190 se i NFP supereranno le aspettative e il salario medio aumenterà più del previsto. Alla notizia, il mercato potrebbe iniziare a scontare una possibilità superiore al 50% per un prossimo rialzo dei tassi Fed.
  • Un risultato al di sotto delle aspettative sia dei Non Farm payrolls che del salario orario medio potrebbe portare il prezzo dell’oro al test dei massimi di febbraio a $1263.37.
  • Se il report dei NFP incontra le aspettative, il prezzo dell’oro potrebbe rimanere costante in attesa della riunione della BCE del 10 marzo (e a seguire della riunione della Fed), momento in cui una breve discesa a $1216 potrebbe non essere evitata.

Iscriviti a Money.it

Trading online
in
Demo

Fai Trading Online senza rischi con un conto demo gratuito: puoi operare su Forex, Borsa, Indici, Materie prime e Criptovalute.

SONDAGGIO