Prezzo del petrolio, previsioni e analisi tecnica: obiettivo $63?

Lorenzo Baldassarre

8 Gennaio 2018 - 09:36

Il prezzo del petrolio WTI ha leggermente perso quota dopo aver toccato i livelli di maggio 2015. Cosa possiamo aspettarci dalla quotazione del greggio?

Prezzo del petrolio, previsioni e analisi tecnica: obiettivo $63?

Il prezzo del petrolio WTI ha effettuato un leggero ritracciamento dopo aver raggiunto i livelli di maggio 2015, superando quota 62$ al barile. La quotazione del greggio è rimasta sopra la soglia dei 61$, ma quale può essere la possibile previsione?

Prezzo del petrolio ai livelli di maggio 2015

Il prezzo del petrolio ha ottenuto forti guadagni durante le tensioni in Iran, quando la popolazione ha protestato per la crisi economica che sta attanagliando il Paese islamico. Il WTI/USD è riuscito quindi a raggiungere i livelli di maggio 2015, toccando quota 62,21$ il 4 gennaio scorso.

Crisi e tumulti in Medio-Oriente spingono gli investitori a impegnare il proprio denaro sul petrolio o sui titoli petroliferi. Per esempio il titolo Saipem ha ottenuto un grande rialzo grazie alla crescita della quotazione dell’oro nero.

Complice l’aumento repentino di quest’ultimo e il leggero ritorno di fiamma del dollaro, che porta nel momento in cui si scrive l’EUR/USD sotto la soglia di 1,20, i livelli del greggio americano hanno perso leggermente quota, rimanendo però al di sopra dei 61$ e viaggiando nel momento in cui si scrive intorno ai 61,50$.

Analisi tecnica del petrolio: rialzo ancora possibile?

Il prezzo del petrolio vive un trend crescente dallo scorso 21 giugno, quando veniva scambiato a 43,28$ al barile, dopo aver terminato un movimento ribassista iniziato nel febbraio 2017.

Dall’immagine notiamo che la rottura della trendline delle resistenze dinamiche, avvenuta il 3 gennaio, ha portato il prezzo del petrolio a un notevole rialzo. Il giorno successivo la quotazione dell’oro nero ha effettuato un pullback sfiorando la trendline precedentemente citata (diventata un supporto) a quota 61,14$, che corrispondeva al 38,2% del ritracciamento fibonacci dell’ultimo trend rialzista.

Seguendo questo schema la visione potrebbe continuare ad essere rialzista, dal momento che la trendline dei supporti dinamici (linea rossa) non è stata violata, oggi a quota 61,15$.

Chi si rivede in questa strategia potrebbe valutare l’ingresso long in area 61,30$ con l’obiettivo di raggiungere dapprima 62,21$ (massimo del 4 gennaio) e successivamente 63$. Lo stop loss andrebbe inserito al di sotto della trendline, dunque a 61$.

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