Più digitalizzazione nelle PMI grazie alla PEC: l’indagine di Aruba

Martino Grassi

7 Ottobre 2021 - 17:38

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Secondo un’indagine condotta da Aruba e IDC la PEC sta assumendo un ruolo sempre più importante all’interno della digital transformation delle piccole e medie imprese.

Più digitalizzazione nelle PMI grazie alla PEC: l’indagine di Aruba

Stando ai dati forniti dall’ISTAT, sono più di 200.000 le PMI in Italia, un dato che va a confermare il fatto che queste realtà rappresentano il tessuto imprenditoriale del nostro Paese. Nonostante ciò resta ancorata nella mentalità di molti l’idea che nelle piccole aziende la digitalizzazione faccia fatica ad attecchire rispetto alle realtà di fascia enterprise, ma è davvero così?

Una risposta a questa domanda ha provato a darla Aruba, il più grande cloud provider italiano e leader nei servizi di data center, web hosting, e-mail, PEC e registrazione domini, che insieme a IDC, la prima società mondiale specializzata in market intelligence, servizi di advisory e organizzazione di eventi nell’ambito digitale e ICT, ha voluto indagare il livello di digitalizzazione raggiunto dalle piccole e medie imprese italiane, cercando di capire anche quale è stato il supporto fornito dalla PEC, uno tra gli strumenti cardine della digital transformation.

Aruba, PMI italiane sempre più digital grazie alla PEC

L’indagine condotta da Aruba ha coinvolto 300 piccole e medie imprese di diversi comparti (industria, commercio, finanza, servizi professionali, servizi alle persone e Pubblica Amministrazione locale) e ha fatto emergere come, soprattutto quelle più strutturate con un numero di dipendenti compresi tra le 6 e le 20 risorse, pongono una particolare attenzione nei confronti dell’innovazione, tanto che nel 71.6% dei casi si dicono molto attente al tema. Per le realtà più piccole, composte da meno di 5 dipendenti, viene registrato un dato leggermente inferiore pari al 60,5%.

Dall’analisi è emerso anche che il 60% delle aziende coinvolte è in grado di adattarsi con rapidità a nuovi modi di lavorare basati sul digitale, mentre il 75% del campione ricerca attivamente delle nuove soluzioni digitali che possano semplificare il lavoro quotidiano.

Gabriele Sposato, Direttore Marketing di Aruba ha precisato che: “Il cambiamento non fa più paura come prima: quasi l’85% del mercato preso in esame nella survey esprime una sostanziale apertura rispetto al tema dell’innovazione. La repentina necessità di digitalizzazione dovuta all’emergenza sanitaria ha fatto crescere tra le PMI la consapevolezza legata all’importanza di strumenti innovativi per affrontare il proprio lavoro ed è solo il 15% a esprimere qualche riserva al cambiamento, ancora prima che all’innovazione”.

Il contributo della PEC nella digitalizzazione

Un ruolo cruciale nel processo di digitalizzazione è stato giocato anche dalla PEC, tanto che l’80% degli intervistati l’ha ritenuta uno strumento fondamentale. Dallo studio è emerso anche che l’82% delle aziende coinvolte ne fa uso almeno una volta alla settimana, e in modo particolare le aziende che appartengono ai settori finanza, Pubblica Amministrazione locale e commercio sono quelle che dichiarano un utilizzo più frequente.

Una delle principali caratteristiche della PEC è il fatto che riesca ad adattarsi alle varie esigenze dei vari settori, tanto che:

  • per il 38% degli intervistati la PEC è essenziale per le comunicazioni dei rapporti previdenziali con INAIL, INPS e i Fondi di previdenza;
  • per il 30% è indispensabile per le comunicazioni con l’Agenzia delle Entrate (ad esempio per F24, accertamenti con adesione, patent box e ulteriori);
  • il 23% la predilige per contratti, accordi e negoziazioni tra partner commerciali, stakeholder e investitori;
  • il 21% per fatture e ricevute di pagamento con clienti e fornitori;
  • il 14% per la compilazione di questionari e indagini ISTAT.

“Ogni innovazione deve muoversi al passo con la digital transformation ed evolversi per essere di supporto a sempre più persone: così sta facendo anche la PEC, che è pronta a diventare uno strumento interoperabile a livello europeo, come sistema di recapito certificato qualificato. Un traguardo importante che consentirà a tutti di utilizzare il proprio indirizzo di Posta Elettronica Certificata nelle comunicazioni verso la Pubblica Amministrazione o altri utenti, enti e imprese europee, mantenendo il valore legale e la sicurezza che da sempre contraddistinguono questo strumento.”, ha concluso Gabriele Sposato, Direttore Marketing di Aruba.

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