Piazzapulita: Raggi, su ipotesi dimissioni, attende la sentenza

Elisabetta Scuncio Carnevale

01/11/2018

Questa sera su La7 in onda Piazzapulita, Virginia Raggi intervistata nel programma condotto da Corrado Formigli

Piazzapulita: Raggi, su ipotesi dimissioni, attende la sentenza

La trasmissione Piazzapulita è andata in onda, in prima serata, su La7.

Il programma di approfondimento politico, condotto da Corrado Formigli, ha affrontato temi di grande attualità: dalla Manovra che, da settimane, è al centro di polemiche, alla ricetta economica dei governi populisti, con un viaggio nell’America di Donald Trump.

Fareed Zakaria, volto della CNN e editorialista del Washington Post ha commentato l’appuntamento elettorale di midterm, raccontando come il populista Trump abbia trasformato le elezioni in un referendum su di sé.

“Diffondendo odio e paura, i populisti stanno portando a quella che sarà la deflagrazione della società, porteranno a una sorta di guerra fredda civile”,

ha detto, paragonando l’attuale politica al calcio:

“non smetti di tifare una squadra anche se va male, anzi ne fai un atto di lealtà estrema. Per questo dico che gli elettori di Trump non lo abbandoneranno, sia che abbia successo, sia che fallisca. C’è una connessione emozionale che è molto pericolosa per la democrazia. In democrazia, se qualcuno promette qualcosa che non viene mantenuta, tu cambi idea, ma qui nessuno cambia più idea”.

Nel parlare dei rapporti tra Cina e USA, Zakaria ha aggiunto:

“esiste un 30% di possibilità che scoppi una guerra tra le due principali potenze economiche mondiali. Una cosa del genere cambierebbe tutta l’economia globale”.

Della situazione in Campidoglio e della manifestazione contro il degrado che si è svolta, sabato scorso, a Roma ha parlato invece, in un’intervista, la sindaca Virginia Raggi.

Virginia Raggi a Piazzapulita, glissa su ipotesi dimissioni

Indagata per falso in atto pubblico nel caso Marra, la sindaca Virginia Raggi ha glissato sull’ipotesi dimissioni. Nell’intervista rilasciata a Piazzapulita, alla domanda su un’eventuale possibilità di lasciare la guida della città, la Raggi non ha negato né confermato, anzi si è detta ‘molto serena’.

Di dimissioni? Ne parliamo la settimana dopo (la sentenza ndr)”, ha risposto a chi le ha ricordato il codice etico del M5S. Il documento, che regola il comportamento dei membri del movimento, infatti, stabilisce che chiunque venga condannato si dimetta da ogni carica, anche in caso di primo grado di giudizio.

Una decisione in merito dovrebbe arrivare dopo il 10 novembre, data in cui è prevista la sentenza del processo in corso a Roma. I fatti riguardano la nomina, a capo del Dipartimento turismo del Comune di Roma, di Renato Marra, fratello di Raffaele, ex braccio destro della sindaca.

Nei giorni scorsi, ad appesantire un clima già teso, le critiche della Lega che ne ha chiesto le dimissioni: “si deve dimettere per i disastri compiuti e non per la sentenza”.

“Io penso che la Lega può iniziare a fare la campagna elettorale tra tre anni. E nel frattempo noi continuiamo a lavorare”,

il commento di Raggi alle telecamere di Piazzapulita.

In merito alla manifestazione di sabato scorso, che ha visto migliaia di cittadini scendere nella piazza del Campidoglio, il primo cittadino ha detto:

“non mi sento isolata. Io li ascolto. Anzi, ritengo che sia giusto che i cittadini in qualche modo facciano sentire la loro voce, esattamente come facevamo noi. Li ascolto. Ci parlo. Ci parlo sempre. Molti mi dicono di andare avanti, altri mi criticano”.

E sono proprio quelli che le chiedono di continuare che, il 9 novembre prossimo, giorno prima della sentenza, organizzeranno una manifestazione pro-Raggi. ‘Sempre con Virginia’, lo slogan dell’iniziativa che si svolgerà alle 15,30 davanti alla sede del Comune romano.

 

Argomenti

# Italia
# Roma

Accesso completo a tutti gli articoli di Money.it

A partire da
€ 9.90 al mese

Abbonati ora

Iscriviti a Money.it