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Petrolio, crollo dei prezzi: il miglior investimento al mondo - Rubenstein
martedì 4 agosto 2015, di
David Rubenstein, investitore miliardario in private equity, ha detto alla CNBC che i prezzi del petrolio si riprenderanno nel tempo, rendendo così gli asset correlati uno dei migliori investimenti da aggiungere al proprio portafoglio.
Il co-fondatore e co-amministratore delegato del Carlyle Group ha ribadito la sua visione rialzista sul settore petrolifero, definendo invece meno efficiente e conveniente il settore delle energie rinnovabili.
“Con il tempo il prezzo (del petrolio) tornerà a salire, nel frattempo la domanda si incontrerà con l’offerta e nel tempo credo che l’energia derivante dal carbonio si rivelerà essere uno dei migliori investimenti al mondo",
ha detto alla CNBC martedì.
"Il consumo di energia è necessaria a tutti per permettere al mondo di andare avanti."
La sua società di gestione del risparmio ha 193 miliardi di dollari in patrimonio gestito, e attualmente ha tra i 10 e i 12 miliardi in esposizione nel settore energetico.
Le compagnie petrolifere e i produttori shale oil statunitensi sono stati duramente colpiti da un crollo drammatico del prezzo del petrolio dalla metà di giugno dello scorso anno.
Il Brent e il WTI recentemente sono scesi di nuovo sotto i 50 dollari al barile, dopo un breve rally al rialzo nel secondo trimestre del 2015.
Durante tutto questo periodo, Rubenstein ha mantenuto il suo ottimismo, tuttavia, e ha detto alla CNBC che presto si troveranno occasioni di investimento "a prezzi molto più bassi."
"Siamo, negli Stati Uniti e al di fuori degli Stati Uniti, molto attivi (nella produzione di petrolio),"
ha detto.
"Non voglio prevedere eventuali cali su larga scala nel valore di tutte queste società produttrici, ma io credo ci sarà la possibilità di comprare asset a prezzi ancora più bassi."
Il crollo dei prezzi delle commodities ha portato fondi come quello del Carlyle Group ad affrontare delle sfide e a realizzare perdite derivanti dalle attività che già possiedono, nonostante alcuni siano stati già in grado di strappare qualche buon investimento.
Il Wall Street Journal ha riferito venerdì che il Carlyle Group ha subito perdite pesanti su uno dei suoi fondi a causa del calo dei prezzi delle materie prime.
Senza commentare direttamente la notizia, Rubenstein ha riferito che la sua società possiede alcuni asset che "stanno scendendo", ma ha aggiunto che il gruppo è generalmente "in buona forma."